Due intossicate nell’ambulatorio veterinario Euganeo

TEOLO. E.M., titolare dell’Ambulatorio Veterinario Associato Euganeo di via Euganea Bresseo e una sua collaboratrice sono state trasportate ieri pomeriggio con due ambulanze del 118 al pronto soccorso della Casa di cura di Abano Terme e successivamente trasferite d’urgenza all’ospedale di Padova, dove per le due malcapitate si è reso necessario il trattamento in camera iperbarica per un'intossicazione da monossido di carbonio. Ad accorgersi del problema, verso le 16.30, e a chiamare i soccorsi è stata una cliente dello studio veterinario che si trova al piano terra di una palazzina al civico 60, lungo la strada dei Colli, nella piazzetta che i teolesi chiamano di “Bresseo Vecchia”. La donna, che si era recata nell’ambulatorio per far visitare il suo amico a quattro zampe, entrando nello studio che è composto da tre vani, ha trovato la titolare e la sua aiutante in stato confusionale. In attesa dell’arrivo dei sanitari del 118 ha aperto porte e finestre per arieggiare il più possibile i locali. Sul posto alle 17.30 sono stati chiamati i vigili del fuoco di Abano Terme, che hanno accertato il malfunzionamento della caldaia a metano che si trova all’interno dello studio, nella parte più lontana dall’ingresso. Forse si è trattato di una perdita nello scarico della caldaia a condensazione che in questo periodo, date le temperature, era in funzione a pieno regime. I vigili del fuoco hanno accertato con gli appositi strumenti di rilevamento che nell’ambiente era presente una forte concentrazione di CO. Quello che viene chiamato il gas killer, inodore e incolore, che provoca nelle persone presenti in un locale chiuso, com’era ieri lo studio veterinario di Bresseo, mal di testa, affanno, sensazione di vertigini, uno stato confusionale fino alla nausea e al vomito. Stando al racconto di una vicina, sembra che già nella mattinata una persona all’interno dei locali dell’Ambulatorio Veterinario Associato Euganeo si sia sentita male e sia ricorsa alle cure mediche. Forse si trattava di una forma leggera di intossicazione che non ha allarmato più di tanto i titolari dello studio, che in zona è molto conosciuto e frequentato dalle persone del territorio che hanno animali in casa e tengono alla loro salute.