Due nuovi supermercati dopo la chiusura di Sisa

MONTEGROTTO TERME. Da zero a due supermercati. Montegrotto in pochi giorni passa dalla preoccupazione alla soddisfazione. La certezza è la riapertura imminente dell'ex supermercato Sisa, passato in questi giorni al gruppo Famila dell'ex patron del Calcio Padova Marcello Cestaro. Ci sono dei dettagli da limare, ma presto vicino all'Hotel Tergesteo nascerà un nuovo punto vendita della Despar.
Le prime buone notizie arrivano dall'ex supermercato Sisa, chiuso da qualche mese in seguito alle difficoltà economiche del Gruppo Sisa. La proprietà è riuscita in questi giorni a trovare un accordo definitivo con il Gruppo Famila di Marcello Cestaro: il contratto preliminare di vendita parla di una cifra che si aggira tra i 400 e i 500 mila euro. Nella struttura di via Aureliana sono in corso i lavori per sistemare il supermercato e riaprirlo in tempi celeri. «Ora va affrontata la questione del personale», osserva la consigliera provinciale delegata al Lavoro, Elisa Venturini. «Ci sono 19 dipendenti da tutelare e il compito della Provincia e dei sindacati sarà attivare dei tavoli per cercare di mediare. Non sappiamo se con la nuova proprietà del supermercato rimarranno tutti, ma noi cerchiamo la miglior soluzione possibile. So che Cestaro ha fretta di aprire e noi siamo pronti a dialogare con lui».
Un nuovo supermercato potrebbe sorgere a breve nell'area di proprietà della Curia, situata tra l'Hotel Tergesteo di via Roma e la pizzeria La Chiocciola. La Curia da qualche settimana è tornata in possesso della quota spettante dell'area della pizzeria, corrispondente al parcheggio a gran parte del giardino estivo. «Su quell'area c'è una perequazione fatta dalla precedente amministrazione», spiega il sindaco Riccardo Mortandello. «In cambio di due aree ad uso pubblico situate in via Siesalunga e nel parcheggio di fronte all'asilo, la Curia ha ottenuto la possibilità di realizzare una piazza da 2.000 mq, un'area edificabile da 13.000 mq e un'area commerciale da 1.000 mq. La Curia girerà al Comune anche una saletta per le associazioni».
L'area commerciale dovrebbe essere ceduta all'Aspiag, Gruppo Despar. «Per ora non è arrivato ancora alcun progetto. È nostra intenzione limitare il più possibile l'impatto, soprattutto dell'area residenziale, per tutelare la vocazione turistica della città. Quanto alla viabilità non ci sarebbero problemi, dato che il traffico sarebbe scaricato su un'arteria importante come via Roma e sulla nuova uscita vicino alla pizzeria La Chiocciola. È importante cercare di rattoppare una questione ereditata dal passato e su cui non è possibile fare marcia indietro».
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