Due offerte per i supermercati Sisa
MONTEGROTTO TERME. Sembra esserci uno spiraglio per i 19 lavoratori del supermercato Sisa di Montegrotto e per gli altrettanti di Treponti di Teolo. La proprietà ha ricevuto due offerte per l'acquisizione delle due strutture. A fare concreti passi in avanti verso l'acquisto dei due supermercati sono la Sma e l'Aspiag (Despar). Le due catene di supermercati hanno offerto una cifra che si aggira tra i 450 e i 500 mila euro per struttura.
A comunicarlo è stata la proprietà in una riunione urgente tenutasi a Roma martedì, che ha visto partecipare le categorie sindacali. «La proprietà sta valutando con attenzione le due offerte», spiega Marco Bodon, segretario Fisascat Cisl di Padova e Rovigo. «Nei prossimi giorni dovrebbe essere presa una decisione. Sembra quindi esserci il tanto auspicato spiraglio di luce per i lavoratori del Sisa di Montegrotto e Treponti di Teolo. Ci auguriamo che le due trattative vadano in porto».
Le due proposte sono una sorta di manna per la proprietà. Proprietà che ha deciso intanto di fare uno sforzo a favore dei lavoratori. «Verranno versati a ciascun lavoratore 500 euro di acconto che copriranno in piccola parte le tre mensilità che i dipendenti stessi avanzano. Non è molto, lo sappiamo, ma è già qualcosa».
Lo sforzo fatto dalla proprietà era necessario. «I dipendenti avevano minacciato di non recarsi più al lavoro», annuncia Marco Bodon. «Non vogliono più lavorare praticamente gratis». Il futuro è tutto da scrivere. «La cosa fondamentale ora è che vadano in porto le trattative per la cessione delle due strutture. Il passo seguente sarà mantenere i posti di lavoro. Scenderemo in campo per parlare con la proprietà e per cercare di ottenere la riassunzione per intero dei 19 dipendenti di Montegrotto e degli altrettanti di Treponti di Teolo». Il caso dei lavoratori del Sisa è approdato anche in parlamento. A porre la questione al governo è stato il senatore Udc Antonio De Poli che, martedì, ha presentato a Palazzo Madama un'interrogazione al Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti «chiedendo di verificare le procedure tecniche e velocizzare l'iter per la trasmissione all'Inps del relativo decreto per il pagamento della cassa integrazione nei confronti dei lavoratori di Montegrotto» e al ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi «a cui è stata chiesta l'apertura di un tavolo istituzionale - visto che la partita non riguarda solo il Veneto». (f.fr.)
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