È mancato Franco Servalli fondò il Centro Grossisti

È mancato Franco Servalli anima del Centro Grossisti di Padova, aveva compiuto 69 anni a settembre. Oltre ad aver contribuito in modo determinante a trovare una casa ai grossisti era un imprenditore del tessile, come del resto è la sua famiglia partita con l’azienda dalla Val Brembana. «L’opera di Servalli è stata essenziale per lo sviluppo di quegli anni» ricorda Fernando Zilio «Franco assieme ad altre persone è stato socio fondatore del Centro Grossisti. È stato lui a volerlo in una posizione strategica, attorno al casello di Padova Zona Industriale, venne inaugurato con lui presidente nel 1987. All’epoca era un polo strategico, in contrapposizione con quello di Bologna. Noi tutti grossisti dell’epoca» ricorda Zilio «finalmente abbiamo avuto una nostra casa. Successivamente è stato determinato a volerne l’ampliamento, una decisione importante, sono entrati così molti altri imprenditori che non avevano trovato spazi. In quegli anni il tessile andava a gonfie vele, c’erano 50 aziende, ora siamo rimasti in 5, sepolti dall’avanzata cinese, come sappiamo con ben poche regole». Zilio ricorda che all’epoca della costruzione dei capannoni, Servalli riuscì ad ottenere un finanziamento a fondo perduto del 40%, una cosa non da poco e successivamente tra i soci privati riuscì a creare un leasing tra loro, senza l’aiuto delle banche. Al Centro Grossisti l’imprenditoria tessile, con gli anni è stata sostituita da altri settori merceologici.
IL RICORDO DI ALBERTO FERRO
«Franco era un lavoratore instancabile, spesso rimaneva in azienda fino alla sera tardi, era una persona meticolosa e preparata» lo ricorda Alberto Ferro, attuale presidente del Centro Grossisti «È stato determinante anche per la Zip, per anni ha saputo essere un “collante” l’anima ispiratrice della nostra realtà produttiva».
Il funerale sarà venerdì
Il funerale di Servalli sarà celebrato venerdì alle 10.30 a Noventa Padovana dove abitava. Lascia nel dolore la moglie Fernanda e i figli Alessandro e Andrea. —
Carlo Bellotto
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