E' morto Andrea Bizzotto, la sua battaglia contro il cancro aveva commosso l'Italia

CITTADELLA. Andrea Bizzotto, il cancer fighter di 33 anni che ha scritto “Storia di un maldestro in bicicletta” per la figlia Giulia Grace, è morto stanotte nella clinica in Germania in cui era ricoverato.
Nato a Cittadella, studi tra Bassano e Trento, era emigrato a Witten, vicino a Dortmund, inseguendo la sua passione per la cucina. La sua storia ha commosso l’Europa.
La moglie, Maria Brandt, ha comunicato il decesso pubblicando una sua immagine su Facebook, con una scritta “Be thou my vision”, “sii la mia visione” con la foto del marito e le date che ne hanno scandito il tempo tra vita e morte.
Andrea lottava da due anni contro un sarcoma sinoviale che non lascia scampo. Ha vinto le previsioni dei medici, ha strappato settimane alla vita, ha pubblicato il suo libro - diventato un caso editoriale - ed è riuscito anche a incidere una canzone - accordi immaginati quando aveva 17 anni, parole trovate a dicembre - che ha scalato la classifica di iTunes.
Ieri ha salutato i tanti che si sono innamorati della sua storia con un post: “È solo questione di tempo, ci vediamo dalla mia stella”.
Della morte ha scritto: “La vedo come una bomba, un’esplosione in cui viene liberato il potenziale costituito da colori, calore, fantasia, amore, creatività, rabbia repressa, odio”. Avrebbe compiuto 34 anni il 18 marzo.

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