E' morto Angelo Ventura, il prof che rispose al fuoco dei terroristi

PADOVA. E' morto Angelo Ventura, docente emerito di Storia contemporanea al Bo. Fu protagonista di uno degli episodi sanguinari degli anni di piombo a Padova. Il 26 settembre 1979 fu vittima di un attentato da parte di esponenti del Fronte comunista combattente e si salvò grazie al fatto che rispose al fuoco, mettendo in fuga gli aggressori.

Nella sua carriera universitaria ha una produzione storiografica molto ampia. Ha scritto libri sul Risorgimento, la storia sociale e politica della Repubblica di Venezia, il movimento socialista, il fascismo e le leggi razziali, l'antifascismo e la Resistenza, la crisi degli anni sessanta-settanta. Uno dei suoi ultimi volumi è stato "Per una storia del terrorismo italiano", scritto assieme a Carlo Fumian.

I funerali si svolgeranno mercoledì 10 febbraio, preceduti dall'alza bara in ateneo, nel cortile antico del palazzo del Bo, alle 11.

Il cordoglio del rettore. «La scomparsa del professore emerito Angelo Ventura è una grossa perdita non solo per il nostro Ateneo ma per tutto l’ambiente della ricerca storica e, più in generale, della cultura italiana. – afferma il rettore dell’Università di Padova, Rosario Rizzuto – Con Ventura se ne va uno storico competente e rigoroso nei suoi scritti, che hanno formato generazioni di studenti. Ricordo in particolare la sua lucida analisi del fenomeno del terrorismo, contributo fondamentali per poter capire un periodo così complesso e tragico della storia del Paese. In quegli anni turbolenti Ventura ha saputo muoversi illuminato dal rigore critico che lo contraddistingueva: una ferma lucidità che pagò anche a livello personale, subendo un vile attentato che non riuscì a piegare la sua voce».