E' morto Brunetto «il meccanico» il papà di Nicola Stievano

MORTO. Bruno Stievano
MORTO. Bruno Stievano
 POLVERARA.
Per tutti era «Brunetto il meccanico», da oltre mezzo secolo artigiano appassionato delle due ruote. Bruno Stievano è morto all'alba di ieri nella sua abitazione dopo un breve periodo di malattia. Aveva 68 anni e fino a poche settimane fa lo si poteva trovare all'opera nella sua officina-negozio di via I Maggio. Iniziò a lavorare da apprendista, chino su moto e biciclette, appena adolescente. Poi l'apertura dell'attività in proprio per oltre un decennio a Brugine e, all'inizio degli anni Ottanta, il trasferimento a Polverara. Fu proprio la passione per il suo lavoro e l'amore della famiglia a permettergli di superare, 29 anni fa, un lungo e doloroso periodo di malattia. Da allora l'artrite reumatoide non l'ha mai abbandonato ma non gli ha impedito di dedicarsi alla sua attività. Moto, scooter, vespe e biciclette per lui non avevano segreti. Fra le grandi soddisfazioni il restauro di esemplari d'epoca come la Lambretta. Sempre al suo fianco, in negozio come a casa, la moglie Fiorenza, molto più di un braccio destro. L'altro ieri la coppia aveva raggiunto il 40º anniversario di matrimonio. Bruno lascia due figli, Daniela e Nicola, due amatissimi nipotini Filippo, 4 anni, e Beatrice, 2 anni, il fratello Gino. Il funerale domani alle 10.30 a Polverara. All'amico Nicola e ai familiari le condoglianze del mattino di Padova.

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