È rivolta contro i costi dell’isola ecologica

Gli inquilini delle case ex Inail protestano per il pagamento dell’affitto del terreno

PONTEVIGODARZERE. In via Pontevigodarzere, alle ex case Inail, 4 condomini e 110 famiglie pagano al Comune 1.300 euro all'anno per l'affitto del terreno dove hanno sistemato l'isola ecologica per i cassonetti del porta a porta e, ad Aps Acegas Amga, 2000 euro (500 euro a condominio) all'anno per l'asporto e la pulizia delle campane.

Troppo secondo alcuni condomini. Soprattutto se, accusano i residenti, la pulizia lascia a desiderare e la bolletta della Tari è già salata. «L'estate del 2013», riferisce Giuliana Beria, «il Comune ha introdotto il porta a porta. Da subito era chiaro non fosse facilissimo perchè siamo 4 condomini e tante case. I cassonetti in dotazione sono una trentina, tra carta, vetro, plastica e multimateriali, secco e umido. Ci hanno fornito i cassonetti grandi che non riusciamo nemmeno a portare fuori perchè sono troppo pesanti. Allora con l'amministratore Alessandro Destro abbiamo trovato un accordo: abbiamo individuato un pezzetto di terra di proprietà del Comune dove mettere la batteria dei cassonetti e gli operai dell'azienda hanno preso l'impegno di portarli fuori. Con l'occasione, abbiamo chiesto, sapendo che avremmo dovuto pagare a parte questo servizio, che fossero puliti. I primi tempi infatti erano lindi, ora non più e la puzza è il primo campanello d'allarme. Sembra che la multiutility non abbia abbastanza personale, ma i nostri soldi continuano ad incassarli. Lo stesso ragionamento vale per l'amminisrazione comunale di Palazzo Moroni: paghiamo già le bollette della raccolta e smaltimento rifiuto. La decisione di spostarli in uno spazio esterno al condominio è dipesa da più ragioni: l'impossibilità da parte nostra di sollevarli; il fatto che fossero di materiale incendiabile e dunque pericolosi se troppo vicini alle case; infine per una questione di decoro».

Nel rendiconto dell'amministratore condominiale compaiono infatti alcune voci di spesa: 1300 euro di canone annuo per la concessione di un'area da adibire ad isola ecologica; 100 euro gestione pratica; 251,68 euro per l'architetto; 2000 euro per movimentazione rifiuti Aps Acegas Amga. A spiegare ci pensa l'assessore all'ambiente, Matteo Cavatton: «quando non vi è la possibilità di allocare i cassonetti negli spazi condominiali si individua di concerto un'area esterna e gli utenti non pagano niente. Se invece la scelta dell'isola ecologica esterna è dovuta alla comodità dei condomini (come nel caso di via Pontevigodarzere) allora facciamo pagare l'area». Da Aps Acagas Amga aggiungono: «è onere dell'utenza esporre i cassonetti. In altre città, come Milano, i condomini danno il compito a delle cooperative, di sicuro i nostri uomini non possono entrare nella proprietà privata. Tuttavia non abbiamo ricevuto reclami per la sporcizia».

Elvira Scigliano

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