Ecco la torre del Cero: 70 metri di traliccio per tutte le antenne

Ancora due giorni di lavoro e l’impianto sarà completato. Via tutti gli altri pali, sarà ridotto anche l’elettrosmog
Calaone di Baone, 10.04.2014 Installazione nuova antenna sul monte Cero. Nella foto: l'antenna ph. Zangirolami
Calaone di Baone, 10.04.2014 Installazione nuova antenna sul monte Cero. Nella foto: l'antenna ph. Zangirolami

BAONE. Non più tardi di lunedì sarà possibile vederlo svettare sul Cero. È quasi pronto il traliccio da 70 metri che sostituirà le numerose antenne abusive che da anni infestano il Monte Cero. Venti casematte, per la precisione, e soprattutto 19 tralicci e 11 pali, per 22 stazioni radio e 26 televisioni. Il nuovo pennone voluto da Comune e Parco Colli è già stato innalzato per un terzo: «Stiamo installando moduli da cinque metri d’altezza ed entro lunedì l’assemblaggio sarà completo», assicura Mario Paolo Masiero, direttore del cantiere avviato lo scorso 10 gennaio.

«Per ora siamo a 15 metri d’altezza fuori terra, ma entro due o tre giorni lavorativi la struttura raggiungerà i 70 metri previsti dal progetto e ovviamente sarà visibile dai centri abitati limitrofi». A toccare con mano lo stato d’avanzamento dei lavori, portati avanti dalla ditta Cenghiaro di Cervarese Santa Croce, ieri mattina sono arrivati il sindaco Francesco Corso, l’assessore comunale Francesca Fortin e quello del Parco Colli delegato alla questione antenne, Massimo Campagnolo. Dei 70 metri (55,5 di altezza effettiva e 14 di avvisatore aereo) solo 65 metri, in realtà, saranno fuori terra.

Sono infatti interrati i locali tecnici (200 metri quadri) e buona parte del basamento del traliccio. Il panorama del Cero, da sempre dominato dalla selva scomposta di antenne e tralicci, è dunque destinato a cambiare radicalmente in breve tempo: la vera rivoluzione avverrà tuttavia negli ultimi mesi dell’anno, quando le emittenti radio e tv si trasferiranno nel nuovo maxi-traliccio e quindi sarà possibile abbattere tutti i pennoni abusivi. Il traliccio sarà gestito dalla società Monte Cero srl che incasserà gli affitti dalle emittenti e verserà un terzo di queste somme a Comune e Regione. Ma non è solamente l’aspetto paesaggistico a beneficiare di quest’iniziativa: obiettivo principale della realizzazione del nuovo traliccio è quello di ridurre drasticamente le onde elettromagnetiche sulla vetta del Cero e nei territori limitrofi.

Attualmente sulla sommità del monte si registrano fino a 40 volt/metro, a fronte di una tolleranza umana di 6 e di un limite di legge di 20 per aree come quelle: non a caso gli operai e i tecnici che stanno lavorando in questo cantiere possono operare solamente a turni di sei ore, mentre da mesi un’ordinanza vieta l’accesso ai sentieri che portano al Cero per evitare l’esposizione alle onde e non minare l’incolumità degli escursionisti. Con la fine dei lavori l’elettrosmog non andrà oltre i 6 volt/metro ai piedi del traliccio e intorno a 1 volt/metro nel centro abitato più vicino, quello di Calaone. Sarà dunque possibile accedere all’area, anche a quella appena sottostante il traliccio. Proprio ai piedi dell’antenna da 65 metri saranno realizzati spazi verdi e saranno predisposti interventi “estetici”, come ad esempio il rivestimento in trachite per la pareti del basamento del traliccio. Insomma, il maxi-traliccio potrebbe addirittura divenire una sorta di nuova attrazione per il Parco.

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