Eliana Maschio vota contro un documento scritto male

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Da buona docente (insegna da tanti anni diritto diritto privato all’Università di Padova) non si è lasciata scappare un errore. Ma poiché le sviste erano più d’una, il consigliere del Parco Colli Eliana Maschio ha deciso di votare contro uno degli ordini del giorno dell’ultimo consiglio dell’ente.
In approvazione c’erano gli “indirizzi tipologici urbanistico-edilizi” da applicare nel territorio del Parco. La leghista, al momento della dichiarazione di voto, ha dato un’originale motivazione al proprio giudizio contrario: «Il documento che andiamo a votare è pieno di errori, soprattutto nella sintassi e nell’uso della consecutio temporum. Linguisticamente parlando, si tratta di un documento sciatto. Un consiglio che si rispetti deve stare attento non solo alla sostanza, ma anche alla forma. Mi dispiace ma io questo testo non lo voto». Una sonora bacchettata al funzionario o al politico che aveva redatto il documento.(n.c.)
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