Emozione alla proiezione al Lido per Bassil’ora sui reduci di Russia

Alla Mostra del Cinema il centenario di Villanova di Camposampiero protagonista del film di Rebecca Basso sulle sue memorie di guerra 

il documentario

«Vorrei dire una cosa ai politici di oggi: non combattiamo più nessuna guerra, non ripetiamo le atrocità del passato». Questo l’appello di Giuseppe Bassi, 100 anni, reduce della Campagna di Russia protagonista del film documentario Bassil’ora, che ieri è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Un incontro intenso: «È stato incredibile vedere così tante persone a questo appuntamento», ha detto la regista Rebecca Basso. La Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior (spazio Fondazione Ente dello Spettacolo) era gremita di giovani e meno giovani rimasti affascinati dalla storia di Giuseppe. «Che emozione! – ha esordito il reduce – A 100 anni non mi sarei mai aspettato di diventare il protagonista di un film e di presentarlo alla Mostra del Cinema. È sempre stato questo il mio obiettivo: tornare dalla guerra per poterla raccontare, ricordando i tanti compagni che non sono tornati a casa». Durante la guerra in Russia, il freddo e la fame erano i più grandi nemici. Nella “valle della morte” si sono verificati anche atti di cannibalismo. Il documentario si concentra sulla storia di due personaggi: Bassi catturato nel 1942 e imprigionato nei campi di Tambov, Oranki e Suzdal, rientrò in patria solo diversi mesi dopo la fine della guerra; Katerina di origini russe che lavora come insegnante a Mestre che proviene dal paese in cui Giuseppe visse tanta sofferenza. All’incontro era presente l’attrice e coprotagonista Karina Arutyunyan che, emozionata, ha rievocato i ricordi dei nonni ebrei sopravvissuti all’olocausto. Presente al Lido anche il sindaco di Villanova Cristian Bottaro: «Sono orgoglioso di avere Giuseppe come concittadino – ha detto –. Nonostante i suoi 100 anni, è una delle persone più giovani che io conosca». «La missione di Giuseppe è diventata anche la nostra missione – ha detto la regista Rebecca Basso – È necessario realizzare un film come questo, affinché non si perda la memoria». Bassil’ora uscirà nelle sale a dicembre. ––

Martina Mazzaro

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