Entra al McDonald’s, gli sfasciano la Bmw

Si è fermato una ventina di minuti al Mc Donald’s di corso Australia, il tempo di un panino, e si è trovato l’auto, una Bmw serie 1 bianca, con il finestrino spaccato e razziata di tutti i suoi oggetti personali: una valigetta da lavoro con dentro agenda, hard disc, chiavi di casa, chiavi dell’ufficio, documenti e 750 euro in contanti. È successo giovedì sera, attorno alle 20, vittima Stefano Pastorini, direttore dei poliambulatori medici Landen di piazza de Gasperi. «Mi sono fermato dopo il lavoro per un panino, ho parcheggiato nei posti auto del Mc Donald’s e quando sono uscito ho trovato il vetro posteriore sinistro della macchina in pezzi, mentre la valigetta, che era nel bagagliaio, era sparita. Tra la borsa e l’agenda, che erano di pelle della Piquadro, e costavano 600 e 250 euro, i soldi e l’hard disk, si arriva a 3 mila euro di materiale rubato», spiega Stefano Pastorini, sconvolto dal fatto che il tutto sia avvenuto in un’ora in cui è ancora chiaro e il fast food è pieno di famiglie e bambini. Ma c’è un altro elemento anomalo nella faccenda, che Pastorini ha denunciato ai carabinieri di via Rismondo. «La mia auto ha i finestrini oscurati, non si vede all’interno, e la borsa l’avevo messa in bagagliaio nel garage del mio ufficio, che è al coperto. Spero la scelta della macchina sia una fatalità, non voglio pensare mi abbiano seguito». Intanto ieri sera una notizia positiva, alcuni oggetti rubati dall’auto sono stati trovati da un tassista in via Antonio da Noli, dietro allo stadio Euganeo. «Erano riposti in ordine dentro ad uno scatolone lasciato in strada. Mancavano solo contanti, borsa e agenda. Il resto c’era tutto», conclude Stefano Pastorini.
Alice Ferretti
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