Era cuoca all’asilo di Noventa

NOVENTA PADOVANA. La notizia della tragica morte di Patrizia Galato è arrivata a Noventa Padovana quasi subito. A comunicarla in prima persona al parroco don Raffaele Marcolongo è stato Michele Rizzi, il compagno della vittima, dipendente di Etra. Patrizia Galato, infatti, lavorava come aiuto cuoca alla scuola dell’infanzia parrocchiale “Sacro Cuore” di Noventa.
«Sono stato informato di quello che è accaduto da Michele Rizzi», conferma don Raffaele. «Ho appreso la notizia con grande tristezza. Patrizia lavorava nel nostro asilo come aiuto cuoca da una decina d’anni ed era conosciuta e amata da tutti. Era una persona generosa e anche molto attiva all’interno della parrocchia, perché si adoperava come volontaria non solo nella pesca di beneficenza che, com’è noto, va a beneficio della scuola dell’infanzia, ma anche nella Pro loco e nelle varie manifestazioni che si svolgono annualmente nel nostro Comune».
Patrizia Galato aveva abitato a Noventa Padovana, in via Cellini, prima di trasferirsi circa tre anni fa a Tombelle di Saonara con il compagno. E da allora tutti i giorni lavorativi faceva il tragitto casa-lavoro, spesso in scooter. Con tutta probabilità la donna stava tornando al suo domicilio dopo aver terminato la giornata di lavoro all’asilo e aver svolto qualche commissione.
La sua improvvisa morte ha sconvolto l’intera comunità parrocchiale di Noventa Padovana, dove Patrizia Galato era conosciuta e benvoluta. Grande il cordoglio del parroco, al quale si uniscono il sindaco Luigi Bisato e i colleghi di lavoro della donna. Il funerale di Patrizia verrà forse celebrato proprio a Noventa. «La sua vita è stata qui», dice ancora don Raffaele. Patrizia Galato lascia nel dolore i due figli Enrico e Barbara.
Giusy Andreoli
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