Era già successo nel 2008 quando l’albergo era attivo

CITTADELLA. Ottobre 2008, era il giorno della chiusura della Fiera Franca di Cittadella, il Palace non era ancora stato abbandonato, era un albergo in piena attività. Un giovane cittadellese, 17...

CITTADELLA. Ottobre 2008, era il giorno della chiusura della Fiera Franca di Cittadella, il Palace non era ancora stato abbandonato, era un albergo in piena attività. Un giovane cittadellese, 17 anni, arrivò verso le 16, con il suo scooter, teneva appesa al collo una macchina fotografica. Alla reception chiese se poteva scattare delle foto della fiera, da una vista panoramica. Gli venne concesso. Prese l'ascensore, salì al nono piano, si affacciò al ballatoio, rivolto verso le mura. Poi si lanciò: un volo di venti metri, fino al terrazzo al primo piano. I clienti dell'albergo sentirono un rumore forte, qualcuno uscì in strada, si pensò a un incidente. Passarono pochi minuti, alla fine la tragedia fu chiara a tutti. Si ipotizzò potesse essere scivolato, ma la ricognizione esterna effettuata dal medico legale sul corpo del ragazzo confermò che si era tuffato a testa in giù. La notizia del dramma iniziò a passare di bocca in bocca, il clima festoso della fiera di Cittadella fu spento in pochi minuti e il sindaco decise di sospendere i fuochi d'artificio e far calare il sipario. Emersero una serie di ipotesi, si parlò di una delusione amorosa: non avrebbe sopportato l'amarezza per una storia finita una ventina di giorni prima. Il ragazzo frequentava il terzo anno all'Itis Meucci di Cittadella ed era benvoluto nella sua parrocchia, una persona straordinaria, attiva e generosa. (s.b.)

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