"Ero straniero e mi avete accolto": in un video l'esperienza della Caritas di Padova con i profughi

Il racconto degli immigrati, la testimonianza dei volontari che hanno ridato loro una speranza e un futuro
I protagonisti del video della Caritas diocesana
I protagonisti del video della Caritas diocesana

PADOVA. Tante storie accomunate dal bisogno di coltivare una speranza, tanti modi di aiutare giorno per giorno chi viene da lontano e ha bisogno di tutto: il video postato su Youtube dalla Caritas di Padova, "Ero straniero e mi avete accolto", propone una serie di riflessioni sul fenomeno dei profughi e dell'immigrazione raccontando la vita quotidiana, oggi realmente degna di questo nome, di un gruppo di stranieri giunti nella nostra provincia da diversi paesi africani e accolti dai volontari della Caritas diocesana.

C'è chi vorrebbe imparare a fare il meccanico, chi il falegname o l'infermiere: tutti, indipendentemente dala nazionalità, si danno da fare insieme agli operatori che li seguono per mandare avanti la grande famiglia interetnica che si è creata con il loro arrivo.

Oggi dignità e futuro sono parole che per queste persone, tutte giovani, hanno di nuovo senso: anche chi spera di tornare a casa un giorno vive il distacco dalla sua terra con serenità; sa che è libero di poterlo fare, è solo questione di tempo. Ma è tempo ben speso, perché qui impara un lavoro e appende la lingua italiana.

Molti, alla domenica, vanno a messa; per questo viene tradotto il vangelo e uno di loro, a turno, lo legge dal pulpito, in attesa di riuscire a farlo in italiano. Profugo, richiedente asilo, immigrato: ognuno di loro conosce la differenza, tutti ora sanno che possono contare sulla stessa accoglienza.

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