Esce vivo dall’auto travolta da un treno

L’incidente ieri all’alba sulla linea Bassano-Venezia. Miracolato il conducente, con un tasso di alcol nel sangue oltre il limite
Di Giorgio Barbieri

CITTADELLA. Sfonda il passaggio a livello e viene travolto dal treno, che trascina l’auto per un centinaio di metri. Per miracolo Massimo Sartore, quarantaseienne residente a Cittadella, se l’è cavata con qualche frattura e un ricovero al Pronto soccorso dell’ospedale di Castelfranco.Per lui è però in arrivo una denuncia: dalle analisi di laboratorio è emerso che l’automobilista cittadellese aveva un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge.

L’incidente. È avvenuto ieri mattina, poco prima delle sei, a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Castello di Godego (Tv). Sono stati attimi di vero e proprio terrore all’alba, in via Stazione a Castello di Godego, all’altezza del passaggio a livello. Sartore non si era reso conto che le sbarre erano abbassate per l’imminente arrivo del treno che da Bassano del Grappa andava verso Venezia. L’impatto è stato violento, anche se il treno, per fortuna, era in frenata. La Renault Megane del cittadellese è stata trascinata per circa 100 metri. È un miracolo che il quarantaseienne se la sia cavata solamente con qualche frattura.

L’allarme. Lo ha dato il macchinista, non appena si è reso conto di quanto era accaduto. Sul posto è arrivato il personale della Polizia ferroviaria di Castelfranco, del Suem 118 Treviso e dei vigili del fuoco. La circolazione sulla linea è rimasta bloccata fino alle 8.30, per poi riprendere regolarmente. Il conducente è stato ricoverato all'ospedale di Castelfranco Veneto, ma le sue condizioni non sono particolarmente gravi. Per fortuna non c’è stata alcuna conseguenza neanche per chi era sul regionale.

Tutti illesi sul treno. Nonostante il convoglio stesse decelerando per entrare nella stazione godigese, viaggiava comunque ancora sui cinquanta all’ora: una velocità più che sufficiente, considerando la massa del treno, a disintegrare l’auto di traverso sui binari, ma anche a provocare feriti tra i passeggeri con una frenata d’emergenza. Fortunatamente non è successo nulla di tutto questo e chi era sul treno, macchinisti compresi, se l’è cavata con un grande spavento: basti pensare che dai vagoni hanno visto la Renault Megane con dentro un uomo speronata, semi-demolita dalla motrice e trascinata come un ammasso di rottami fino alla pensilina della stazione.

Le indagini. Diverse le ipotesi al vaglio della Polizia ferroviaria sulle cause dell’incidente: un colpo di sonno o anche un malore. Le analisi del sangue, alle quali Sartore è poi stato sottoposto in ospedale, hanno accertato una presenza di alcol nel sangue superiore ai limiti previsti dalla legge.

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