Esplode la pentola a pressione, donna rischia la vista

I medici del centro grandi ustionati di Vicenza non disperano. La figlia: «Il botto pareva quello di una bomba»

MONTEGALDELLA. L’esplosione della pentola a pressione, avvenuta nel tardo pomeriggio di lunedi in via Marco Polo a Montegaldella, nella abitazione della cinquantatreenne Raffaella Fantin, originaria di Trambacche, poteva avere conseguenze ben più gravi. La donna è rimasta ferita gravemente al volto e agli occhi. Una esplosione improvvisa, e poi le urla lancinanti della donna che si trovava da sola in cucina. Il botto ha fatto tremare l’intero stabile, dove risiedono due famiglie. È avvenuto alle 17 di lunedì. L’esplosione improvvisa della pentola ha fatto volare il coperchio. L’acqua bollente ha colpito in pieno volto la donna, causandole gravi ustioni al corpo, al viso, ma soprattutto ledendole gli occhi. «È stata un’esplosione talmente forte e improvvisa»racconta la figlia Alessia «che abbiamo pensato si trattasse di una bomba». La situazione è sembrata subito grave, con la povera donna che si lamentava per il dolore delle ustioni, ma soprattutto per la totale perdita della vista. L’intervento dei soccorritori è stato tempestivo. La donna è ricoverata nel reparto grandi ustionati di Vicenza in prognosi riservata. Le ferite sulla pelle sono guaribili in 30 giorni, ma i medici sono preoccupati per i danni subiti agli occhi. Ieri però i medici hanno informato i familiari che la parte interna dell’occhio non è stata danneggiata in modo permanente e quindi che potrebbe trattarsi di una cecità momentanea. Raffaella Fantin è ancora sotto choc per l’incidente domestico che poteva essergli letale, resta comunque monitorata in ospedale, ma per fortuna fuori pericolo.

Antonio Gregolin

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova