A Este l’ultimo saluto a don Andrea Albertin, il vescovo: «La Chiesa piange»
Una bara semplice, spoglia di fiori, è stata accolta la mattina del 4 luglio da un grande coro e da tutta la comunità diocesana. A piangere il sacerdote 48enne, papà Antonio, mamma Anna, i fratelli Roberta e Luca e i nipoti Michele, Matteo e Angela

«La Chiesa piange: come Maria Maddalena è seduta all’esterno del tuo mistero pasquale, Signore. Piange perché la morte improvvisa, inattesa, incomprensibile ha portato via anche don Andrea e ci ha lasciati ancora una volta smarriti».
Con queste parole il vescovo Claudio Cipolla ha aperto – la mattina del 4 luglio a Este – l’omelia del funerale di don Andrea Albertin, il sacerdote mancato improvvisamente a soli 48 anni il 1° luglio durante un momento di preghiera a Ceneda di Vittorio Veneto, dove stava partecipando a un corso di esercizi spirituali. La chiesa di Santa Maria delle Grazie non ha potuto contenere i tanti amici, parenti, sacerdoti, studenti venuti questa mattina a dare l’ultimo saluto a don Andrea.
Una bara semplice, spoglia di fiori, è stata accolta da un grande coro e da tutta la comunità diocesana, dal vescovo emerito di Padova Antonio Mattiazzo, dai vescovi del Veneto e dal vicesindaco di Padova Andrea Micalizzi.
Don Andrea era direttore dell’Issr di Padova, insegnava Sacra Scrittura anche alla Facoltà Teologica del Triveneto e collaborava attivamente con le parrocchie del Bassanello, della Guizza e di Santa Teresa di Gesù Bambino.
A piangerlo papà Antonio, mamma Anna, i fratelli Roberta e Luca e i nipoti Michele, Matteo e Angela.
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