Vandali danneggiano le porte della chiesa di Tombolo

Hanno colpito nella notte la parrocchia di Sant’Andrea apostolo nell’Alta. Gli infissi forzati costringono a limitare gli accessi. Nel mirino pure il patronato di Onara

Silvia Bergamin
I danni alle porte della chiesa di Tombolo
I danni alle porte della chiesa di Tombolo

 

Un Natale blindato, con porte chiuse e accessi contingentati, per la chiesa di Sant’Andrea apostolo a Tombolo, ferita da un raid vandalico che non risparmia neppure i luoghi simbolo della comunità. I ladri sono entrati in azione nella notte tra lunedì 22 e martedì 23 dicembre, forzando e danneggiando alcune porte interne della chiesa parrocchiale.

 

Un gesto che ha rovinato il clima natalizio e che ha lasciato amarezza e preoccupazione, tanto da costringere la parrocchia a una scelta obbligata: la chiesa nel periodo più magico dell’anno è rimasta aperta soltanto negli orari delle confessioni e delle celebrazioni, per evitare ulteriori intrusioni, soprattutto verso la sacrestia, resa vulnerabile dai danni subiti.

 

La comunicazione è stata sobria e amareggiata: «Purtroppo qualcuno è entrato in chiesa provocando diversi danni. Comunichiamo la cosa non per creare allarmismo, bensì per dire che la chiesa resterà aperta solo negli orari indicati per le confessioni e le celebrazioni. La scelta», spiega la parrocchia, «purtroppo è obbligata non potendo aggiustare in tempi brevi i danni fatti soprattutto alle porte interne. I ladri non hanno trovato soldi e non sono stati portati via oggetti sacri, restano l’amarezza per il gesto, oltre alla necessità di chiudere le porte esterne perché non si potrebbe evitare l’accesso alla sacrestia. Grazie per la comprensione».

Al netto del misero bottino, la gravità dell’accaduto è soprattutto morale, perché a essere colpito è stato un luogo che per Tombolo rappresenta accoglienza, identità e vita quotidiana.

 

Il raid alla chiesa si inserisce in una scia di incursioni che, lo scorso fine settimana, ha attraversato l’Alta padovana senza guardare in faccia nessuno. Nella notte fra sabato 20 e domenica 21 dicembre, sempre a Tombolo, i ladri hanno infatti fatto tappa al vicino patronato di Onara, ovvero il circolo Noi a due passi dalla chiesa, mettendo le mani sul fondo cassa del bar, circa 200 euro, dopo aver forzato una porta secondaria. Un colpo messo a segno in uno spazio dove, fino a poche ore prima, si era respirato clima di festa per il concerto di Natale. Come spesso accade, i danni sono stati superiori all’ammanco economico in senso stretto: «Dovremo sistemare la porta e recuperare il cassetto del fondo cassa, si sono portati via anche quello», hanno denunciato i volontari. I carabinieri hanno svolto i loro rilievi. —

 

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