Este piange l’attore Piergianni Paiuscato: era stato contagiato dal Covid in ospedale

Paiuscato, 61 anni, era malato da anni.Nell’ultimo mese, il corpo già fragile del 61enne, è stato compromesso dal Covid-19, contratto durante il ricovero all’ospedale di Camposampier

ESTE. In ogni cosa, Piergianni lasciava il suo segno. Nella famiglia, nel lavoro, nel teatro o nello sport, nella vita della cittadina che tanto amava.

La stessa comunità che, oggi, lo piange con sincera commozione. Piergianni Paiuscato aveva 61 anni ed è mancato per un mieloma multiplo, tumore che colpisce le cellule del sistema immunitario. Nell’ultimo mese, il corpo già fragile del 61enne, è stato compromesso dal Covid-19, contratto durante il ricovero all’ospedale di Camposampiero.

Piergianni aveva gestito per trent’anni un’importante società che vendeva prodotti e macchinari per l’edilizia: era partita negli anni Ottanta dal centro di Este e si era espansa in zona Zuccherificio, fino alla chiusura di sette anni fa. Oltre che nel lavoro, il 61enne era però un punto di riferimento per la socialità atestina. Già da giovane, come obiettore di coscienza, aveva svolto un importante servizio per i giovani della parrocchia di Schiavonia. Nel 1986 aveva quindi fondato la compagnia teatrale La S-ciavania, di cui era primo attore. Allo scioglimento del gruppo, Piergianni era quindi passato alla blasonata e arcinota compagnia Teatro Veneto “Città di Este”, con cui nell’arco degli anni si era meritato anche importanti premi da attore. Il suo Serafin, nel “Sior Tita Paron”, resta uno dei personaggi più divertenti del repertorio della compagnia.

Anche in ambito sportivo Piergianni si era distinto sul fronte della partecipazione, da atleta nel gruppo Este Bike ma anche come sostenitore, tanto che la Paiuscato snc aveva sponsorizzato la squadra di ping pong di Este negli anni della serie A.



«Da dieci anni papà sapeva di avere un mieloma multiplo, ma ha sempre voluto mantenere riservata la circostanza» spiega il figlio Luca «La malattia si è evoluta seriamente lo scorso autunno. Se ne è accorto con alcune fratture spontanee». Le fragili difese immunitarie hanno portato Piergianni a dover affrontare una polmonite: portato in Pronto soccorso ad Abano Terme, è stato quindi trasferito a Camposampiero. Dopo numerosi tamponi negativi, il 61enne è risultato positivo al Covid-19 a inizio gennaio. Dopo un breve ritorno a casa, Piergianni è stato costretto a un nuovo ricovero a Schiavonia, nel reparto di Terapia intensiva. «Papà si era negativizzato, ma il Covid-19 ha segnato fortemente la sua resistenza alla malattia», chiude il figlio.



Piergianni Paiuscato lascia i figli Luca, Laura e Giovanni, la moglie Maricla, i fratelli Flavio, Francesca e Vittorio, oltre a mamma Mariuccia. «Era una persona buona e gentile, sempre corretto e dalla grande onestà», è il pensiero unanime della famiglia ma anche dell’intera comunità atestina. Lo si legge pure nelle parole che ha voluto tributargli il sindaco Roberta Gallana: «Il tuo sorriso è indimenticabile. Quanto ci hai fatto ridere con i tuoi personaggi teatrali. Hai dato tanta gioia a tutti noi». L’ultimo saluto a Piergianni verrà dato domani mattina, alle 10.30, nella basilica delle Grazie di Este. —


 

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