Etra firma l’accordo e salva Asi

CAMPOSAMPIERO. Un contratto di tre anni fra Etra ed Asi per la fornitura di assistenza informatica: la società di servizi finita nella bufera dei conti in rosso, con tanto di polemiche sulla “parentopoli”, torna a respirare e a ritrovare un cammino ordinario.

«Un segno concreto dell’avvio di un nuovo periodo di collaborazione con Asi e della fiducia che riponiamo nel nuovo corso, già espresso nel nuovo piano industriale», spiega il presidente di Etra, Andrea Levorato. La multitutility di acqua e rifiuti, del resto, «si avvale dell’opera di Asi in quest’ambito da moltissimi anni, con grande soddisfazione. Siamo molto contenti di poter rinnovare questo contratto, che ci permette di garantire continuità ed efficienza ai nostri servizi all’utenza».

Concretamente, verranno messi a disposizione due tecnici informatici ad alta specializzazione «che presteranno la loro opera da remoto e on site, nelle diverse sedi e impianti di Etra, affiancando i tecnici interni. In particolare, forniranno un servizio di supporto informatico provvedendo alla manutenzione dei computer, all’assistenza tecnica e sistemistica delle postazioni informatiche», conclude Levorato. Un contratto che sa di “normalità” per la partecipata al 60% dagli undici Comuni del Camposampierese e al 40% da Etra. Alla fine dello scorso anno Enzo Targhetta ha preso il posto di Stefano Svegliado, dimissionario dal febbraio 2015 ma che poi, per senso di responsabilità e perché i sindaci non avevano trovato un’alternativa, è rimasto alla guida della società fino al caos dei conti, con i 185.000 euro di rosso nel bilancio 2015, scoppiato in estate, ed al salvataggio votato dal consiglio della Federazione il 28 novembre scorso. Una situazione che aveva determinato grande fibrillazione per i 33 dipendenti e che ha imposto un intenso lavoro extra alla presidente di turno della Federazione, Giovanna Novello. (s.b.)