Ex Seminario, il progetto svelato

SELVAZZANO
Ex Seminario, il progetto finalmente svelato. Venerdì tra i punti all'ordine del giorno del consiglio comunale (inizio ore 18.30) c’è la presentazione della proposta di riqualificazione dell'area che è stata depositata in Comune dalla società Trifoglio Spa. «Ora che l'istruttoria tecnica è conclusa - spiega il sindaco Enoch Soranzo - vogliamo fornire il massimo dell'informazione su un progetto che è risultato compatibile con la normativa vigente e che mostra di accogliere tutte le richieste avanzate da questa amministrazione . Abbiamo già informato i capigruppo consiliari e i presidenti dei consigli di frazione, ora la riqualificazione dell'ex Seminario approda al massimo organo di rappresentanza della cittadinanza che è il consiglio comunale alla cui riunione invito tutti a partecipare. A illustrarare il progetto ci saranno sia i tecnici comunali che gli architetti incaricati dalla società Trifoglio».
L’area commerciale. «Risulta di 33.200 mq, esattamente - sottolinea il primo cittadino - quanto previsto dai prg, non un metro in più. L'accesso e l'uscita saranno esclusivi, separati dalle strade limitrofe che saranno preservate dal traffico e collegati direttamente con la bretella Boston». Il progetto interessa sia l'area di proprietà dell'Ente Seminario che quella adiacente di proprietà della Trifoglio: «Vigeva l’obbligo - spiega Soranzo - di presentare una proposta unica. Per attivare lo strumento urbanistico Trifoglio dovrà perciò produrre la piena proprietà o una procura da parte dell'Ente Seminario sulla sua proprietà».
Ex Seminario. E’ previsto l'abbattimento totale dell'ex Seminario anche perchè dell'imponente struttura «ormai, dopo anni di degrado, incendi, furti, è rimasto solo lo scheletro».
Viabilità ed edilizia. In via Sant'Antonio la rotatoria è già stata realizzata mentre in via Monte Grappa è prevista un'altra rotatoria che porterà al parcheggio scambiatore con il trasporto pubblico. «La realizzazione di tutta la viabilità - sottolinea Soranzo - interna ed esterna, del parcheggio, delle piazze, dei percorsi saranno a totale carico del privato, così come il nido, la scuola materna e la scuola media mentre per il liceo, di competenza della Provincia, il Comune avrà a sua disposizione l'area sulla quale proporrà all'ente di costruire».
Forum Hall. Multifunzionale, «sarà struttura sportiva - dice il sindaco - funzionante come palasport, ma anche auditorium destinato ad ospitare concerti, eventi, spettacoli teatrali, meeting, convegni e attività espositive di vario genere. Verrà dotata di bar, ristorante, negozi e baby parking. All'esterno sorgerà un anfiteatro per le manifestazioni nel periodo estivo. Chiederemo che venga ceduto al Comune mantenendo la gestione privata per un certo numero di anni in convenzione con il Comune: i cittadini di Selvazzano potranno usufruire di tariffe agevolate e spazi gratuiti.
Passerella ciclopedonale. Si farà sopra il Bacchiglione, in un punto tra il ponte di Tencarola e quello della Libertà che sarà deciso dall'amministrazione comunale. «Verrà realizzata -conferma Soranzo interamente a spese del privato».
Parco del Bacchiglione. Si tratta di una zona che sarà a vocazione turistico-balneare sulla golena Tiso, con due pontili. «Sarà ceduta al Comune - annuncia Soranzo - e inoltre il privato dovrà prendersi carico di mettere in sicurezza via Sant'Antonio (che ha bisogno anche della fognatura) e via Argine Sant'Antonio: quest'ultima sarà ampliata per migliorare la viabilità.
Zona residenziale. Questa parte del progetto resterà tutta di proprietà del privato. Soranzo elenca le tipologie di costruzioni: «Villette, fabbricati a schiera corta, un blocco di condomini di 4-5 piani e tre torri residenziali con giardini pensili».
I ricorsi della Trifoglio. Argomento spinoso. «Dei ricorsi al Tar per complessivi 55 milioni di euro quello che ci preoccupa di più - rivela il sindaco - ammonta a circa 12 milioni e nasce in seguito a un diniego su un precedente progetto da parte dell’allora amministrazione Fortin. La delibera di diniego era stata revocata in autotutela e sostituita con un nuovo diniego dopo che la Trifoglio era ricorsa al Tar. Revocare in autotutela la prima delibera è stato come ammettere che qualche problema quella delibera ce l'aveva. Ma ora una delle condizioni poste da questa amministrazione alla Trifoglio è stata quella di trovare un meccanismo per ritirare i ricorsi al Tar in modo totale e complessivo».
L’iter procedurale. Soranzo annuncia incontri pubblici dopo le vacanze per fornire chiarimenti e raccogliere eventuali suggerimenti sul progetto che però, è bene ricordarlo, non potranno intaccare i diritti acquisiti. Il piano di riqualificazione dell’ex Seminario troverà attuazione con un accordo di programma che dovrà essere approvato in conferenza dei servizi e quindi, finalmente, in consiglio comunale».
Giorgia Taffarelli
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