Fabbri vuole abolire il distretto dei vigili

ABANO TERME. «Sul fronte sicurezza siamo fortemente contrari al distretto di polizia locale che così com’è toglie uomini e mezzi al nostro territorio. Vogliamo più vigili ad Abano per i cittadini di Abano». L’abolizione del distretto di polizia locale dei Colli Euganei (Abano, Teolo, Torreglia, Galzignano e Battaglia) è uno dei punti del programma del candidato sindaco di Cittadini per l’Italia, Bruno Fabbri. «La mia è una lista di candidati che mi soddisfa appieno e che giudico di alto livello» spiega Fabbri, medico sportivo. «Vi sono professionisti, commercianti, imprenditori ma anche giovani e una nutrita presenza femminile. Spiccano tra gli altri i nomi dell’ex questore Antonio Buono, l’imprenditore alberghiero Dario Voltolina, il commercialista Piero Furlan, l’avvocato Silvio Paccagnella e il medico Lucio Velicogna. Al primo posto nel programma c’è la condivisione delle scelte con cittadini e le categorie economiche. Quanto al termalismo, irrinunciabile carta di identità della nostra città, intendiamo rimodulare la tassa di soggiorno e impiegarla in maniera massiccia per la promozione turistica, sollevando contemporaneamente per quanto possibile di carichi fiscali locali i cittadini e gli imprenditori. Siamo decisamente orientati a sostenere l’associazionismo sia nel mondo del volontariato che in quello sportivo, assicurando un importante aumento dei contributi a queste realtà e perseguendo l’obiettivo di far ripartire il centro di medicina dello sport». Per fabbri e la sua squadra attenzione anche al lavoro e all’ambiente, al verde pubblico e all’arredo urbano della città termale. «Riteniamo prioritarie sia l’incremento della raccolta differenziata che la manutenzione e l’estensione delle piste ciclabili, che sembrano invece completamente dimenticate nel Pat». (f.fr.)
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova