Fabio Bui vuol diventare sindaco dando priorità alle famiglie

LOREGGIA. Ha scelto una location modernissima quanto insolita per la politica come lo show-room di Genesin “Casa Amica”; tra letti, divani, tavoli e poltrone, si è presentato Fabio Bui, attuale vicesindaco, candidato sindaco con la lista “Loreggia Domani”. 47 anni, mestrino, sposato, con due figli, funzionario dell’Uls 15, Bui, dopo una lunga gavetta punta alla carica più importante del suo Comune con persone ed un programma incentrati su continuità e novità. «Nella nostra lista nessun candidato ha tessere di partito. Siamo espressione del territorio e al servizio dei cittadini» spiega il candidato «Ho tre priorità: persona e famiglia, attività economiche e opere sul territorio».
Fabio Bui, assurto agli onori della cronaca nazionale per la battaglia contro il patto di stabilità che ha coinvolto con esiti positivi numerosi Comuni veneti, si presenta alle elezioni convinto che «prioritariamente bisogna rispondere alle richieste sociali delle persone e dei nuclei famigliari in difficoltà. Ogni sabato abbiamo la fila in municipio. Poi dobbiamo essere vicini alle nostre aziende, garantendo i pagamenti anche da parte della pubblica amministrazione e lo snellimento delle pratiche burocratiche. Infine, sul territorio come primissime opere, con i soldi a disposizione, interverremo per completare la pista ciclabile di via Tolomei e quella lungo la vecchia 307 che ci collega a Camposampiero; inoltre procederemo con il progetto di recupero di Villa De Portis che diverrà il nuovo centri civico-culturale di Loreggia».
Francesco Zuanon
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