All’Usl 6 servono 19 medici per i Pronto Soccorso
Il 31 agosto è scaduto il bando per l’assegnazione degli incarichi libero professionali: 6 saranno destinati all’ospedale di Cittadella, 5 a quello di Schiavonia, 6 a Piove di Sacco e 2 a Camposampiero

Il tema è la necessità di «introdurre nuove risorse umane», in modo da poter «continuare a garantire lo svolgimento delle attività assistenziali».
Per questo, nel piano assunzioni del secondo trimestre 2025, l’Usl 6 ha ottenuto dalla Regione l’autorizzazione a conferire complessivamente 19 incarichi libero professionali per i medici di Pronto Soccorso aziendali di cui 6 all’ospedale di Cittadella, 5 a quello di Schiavonia, 6 a Piove di Sacco e 2 a Camposampiero.
Gli incarichi, assegnati in base a procedura comparativa, sono destinati a medici abilitati in medicina d’emergenza e urgenza (o specializzazioni equipollenti) che potranno svolgere tutte le attività relative ai diversi codici di emergenza nonché effettuare accessi notturni e di Suem 118, a chiamata, in base alla formazione e alle competenze del candidato per un compenso di 80 euro lordi l’ora.
Ancora, laureati in Medicina e Chirurgia abilitati alla professione e iscritti agli Ordini, potranno essere impiegati per lo svolgimento di accessi diurni, notturni, festivi per attività ambulatoriali per i codici minori, a chiamata (per un compenso di 50 euro lordi l’ora), mentre gli specializzandi al penultimo e ultimo anno verranno impiegati in accessi diurni, notturni, festivi per attività ambulatoriali, a chiamata, in base alla formazione e alle competenze acquisite (la retribuzione, in questo caso è di 40 euro lordi).
Il bando si è concluso domenica 31 agosto (salve ulteriori proroghe a copertura delle esigenze aziendali). Ciascun incarico avrà una durata massima di 12 mesi, a esclusione degli specializzandi che possono scegliere di smettere già a fine anno. —
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