Falciata sulle strisce, anziana di Piombino muore all’ospedale

PIOMBINO DESE. Muore in ospedale dopo essere stata investita sulle strisce pedonali. Vittima del tragico incidente, accaduto venerdì sera in via Levantina a Jesolo Lido, Teresa Mognato, 81 anni, originaria di Levada, dove vivono ancora il fratello Ugo, novantenne, e alcuni parenti.
L'anziana stava tornando dal mare alle 19,30 con un gruppo di amiche dopo una giornata passata in spiaggia quando, attraversando la strada sulle strisce pedonali, , è stata investita dalla Ford Focus guidata dal 65enne di Cavallino (Ve) G.S.
L'auto prima ha colpito Teresa Mognato e poi si è scontrata con una Fiat Punto che proveniva dalla direzione opposta; al volante dell’utilitaria c'era una giovane donna di Pordenone, G.C., 26 anni, che nell’urto è rimasta illesa.
Le condizioni di Teresa Mognato invece sono subito apparse molto gravi; difatti, dopo essere stata trasportata all'ospedale di Jesolo, è stata trasferita d'urgenza a quello Dell’Angelo di Mestre per essere sottoposta a un intervento chirurgico. L’anziana non ha però superato la notte, perché è spirata a causa delle gravissime lesioni riportate.
I rilievi dell’incidente sono stati fatti dalla polizia locale jesolana, impegnata a chiarire tutti gli aspetti di questa tragedia della strada.
La notizia della morte di Teresa Mognato, chiamata da tutti Teresina, è giunta anche a Piombino Dese, dove era nata il 16 luglio1935. Nel 1959, la donna era emigrata nella vicina Morgana (Tv) e da qui al Lido di Jesolo, dove per diversi anni aveva gestito con il marito Aleandro Barea, morto circa 10 anni fa, un bazar per i turisti nella zona di piazza Marina.
A Levada, in via Dei Marcello, vive ancora il fratello della vittima, Ugo. Teresina Mognato lascia nel dolore i tre figli: Eddo, che gestisce un ristorante a Musile, Fausto e Giampaolo, che hanno una sala giochi, gli adorati nipoti, il fratello e i tanti parenti, suoi e del marito, che vivono ancora a Levada.
Della tragica fine di Teresina Mognato sono stati informati anche monsignor Giorgio Marangon, il parroco di Piombino Dese, e il cappellano di Levada, don Enrico Cavallin. La vittima viene ricordata oggi, durante la messa celebrata nella sua vecchia parrocchia di Levada.
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