Famiglia con tre bimbi lasciati al freddo

Senza riscaldamento domestico, senza acqua calda e senza cucina da quando è iniziato l’inverno perché la multiutility di servizi che hanno scelto, la francese GDF Suez (1.400.000 clienti in Italia e...
SALMASO - VIA CESARE MUSATTI 14
SALMASO - VIA CESARE MUSATTI 14

Senza riscaldamento domestico, senza acqua calda e senza cucina da quando è iniziato l’inverno perché la multiutility di servizi che hanno scelto, la francese GDF Suez (1.400.000 clienti in Italia e 4 miliardi di m3 di gas venduti nel 2010), non ha ancora aperto il contatore di casa. Sono queste le precarie condizioni di vita in cui la famiglia dell’operaio Willy Briz, originaria delle Filippine, in Italia dal 1997, è costretta a vivere in via Cesare Musatti 14, in zona Montà. Il bello è che il 45enne Willy e la moglie Susan hanno tre bambini di nove anni, due e un anno. E per tutti loro non è facile vivere in una casa fredda e senz’acqua calda. Nei giorni scorsi la famiglia asiatica si è rivolta alla Cgil. Ieri mattina, la segretaria della Federconsumatori ha voluto rendere nota la triste situazione: «La famiglia è venuta ad abitare in questa casa, attraverso l’operazione Casa Buona garantita dal Comune, solo pochi mesi fa – il racconto di Mara Bedin – subito i coniugi Briz, già clienti della GDF Suez nell’abitazione precedente, hanno chiesto la voltura del contatore dal vecchio al nuovo intestatario. Sembrava che non ci fosse nessun problema. Invece si è subito scoperto che il vecchio inquilino aveva un debito con la società francese di 1.000 euro. Evidentemente la GDF Suez non ha ancora aperto il rubinetto del gas per la famiglia filippina solo perché non ha ancora recuperato il credito dall’inquilino di prima. Ma cosa c’entra il comportamento di quest’ultimo con gli inquilini attuali? Tre bambini, da uno a nove anni, non possono continuare a vivere in queste condizioni». La signora Susan è persino andata negli uffici della Suez a Montebello Vicentino (in provincia di Padova i suoi servizi si possono contattare solo tramite il numero verde), ma il viaggio, purtroppo, non è servito a niente.

Felice Paduano

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