Fatture false ed evasione in 13 rischiano il processo

ABANO TERME. Rischiano il processo in tredici: uno per aver messo a disposizione la propria ditta individuale come “cartiera” e aver emesso fatture per operazioni inesistenti per un importo di oltre 5.830 mila euro, utili a far girare soldi da sottrarre al fisco attraverso un artificio contabile; gli altri per avere beneficiato di quelle fatture, grazie alle quali hanno evaso le imposte sui redditi e il valore aggiunto, salvo poi finire nella rete dell’Agenzia delle entrate. E, di conseguenza, in guai penali oltreché tributari. Il pm padovano Luisa Rossi ha chiesto il processo per tutti: l’udienza preliminare davanti al gup Lara Fortuna è già stata fissata per il prossimo 29 aprile. Sul banco degli imputati Davide Tassinari, 51 anni di Abano Terme, titolare della ditta individuale “cartiera” (difensore l’avvocato Ernesto De Toni), e gli imprenditori Stefano Rossato, 41 di Megliadino San Vitale, titolare di Falpi srl (avvocato Marco Colapinto); Franco Bressan, 64 di Cervarese Santa Croce, titolare di Brega srl; Francesco Ferrian, 58 di Saletto, titolare di una ditta individuale (avvocato Martina Meneghello); Roberto Gioachin, 54 di Ponso, titolare di una ditta individuale (avvocato Marco Colapinto); Giulio Michelazzo, 39 di Sant’Elena, titolare di una ditta individuale (avvocato Alberto Tenca); Arno Barbetta, 70 anni di Este, titolare di una ditta individuale (avvocato Alberto Tenca), Pietro Marenzi, 59 di Padova, titolare di Sicep snc (avvocato Barbara Cotrufo); Lorenzo Santinato, 39 di Ospedaletto Euganeo, titolare di Santinato Costruzioni srl (avvocato Marco Colapinto); Franco Sabbadin, 52 di Este, titolare di una ditta individuale (avvocato Martina Meneghello); Ampelio Trevisan, 53 di Cinto Euganeo, titolare di una ditta individuale (avvocati Sandro Terrestri e Massimo Malipiero); Maria Letizia Thiene, 52 di Mestrino, legale rappresentante della autotrasporti Thiene Umberto e c. snc (avvocato Davide Druda), e Riccardo Guariento, 47 di Megliadino San Vitale, titolare della Arcobaleno Imm.snc (avvocato Simone Perazzolo). Le posizioni di altri 18 imprenditori (per un giro di 150 mila euro) sono state stralciate e trasmesse alle rispettive procure di appartenenza.
Cristina Genesin
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