Spari sui ciclisti, Federciclismo: «I nostri legali a disposizione della Padovani»
La FCI mette a disposizione i propri legali e annuncia la volontà di costituirsi parte civile: «Gesto inaccettabile e potenzialmente pericoloso, un attacco all’intero movimento ciclistico»

La Federazione ciclistica italiana scende in campo dopo il grave episodio avvenuto in Val d’Adige, dove un’auto ha affiancato il gruppo di atleti della Sc Padovani Polo Cherry Bank esplodendo due colpi di pistola – con ogni probabilità a salve – durante un allenamento.
In una nota ufficiale, la Fci fa sapere di aver informato la società «della decisione di mettere a disposizione l’assistenza dei legali federali per ogni azione ritenuta opportuna nei confronti dei responsabili del grave fatto». Un supporto completo, dunque, ai giovani corridori colpiti da un gesto definito «inaccettabile e potenzialmente pericoloso».
La Federazione annuncia inoltre l’intenzione di costituirsi parte civile nell’eventuale procedimento penale che potrebbe aprirsi una volta identificati gli autori dell’aggressione, ritenendo l’episodio «un attacco che, allo stato, appare diretto a colpire l’intero movimento ciclistico».
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