Abano Terme, pochi parcheggi per la De Amicis: fioccano le multe

Gli spazi scarseggiano, risulta difficile sostare a Giarre. Lettera delle famiglie al Comune. L’assessore Bano: «Sopprimere la ciclabile? Una scelta impensabile»

Federico Franchin
La scuola primaria De Amicis
La scuola primaria De Amicis

La carenza di posti auto attorno alla scuola primaria “De Amicis” del quartiere Giarre di Abano Terme torna al centro del dibattito cittadino. A sollevare il problema sono alcuni genitori degli alunni che, attraverso una lettera indirizzata al Comune, denunciano i disagi quotidiani legati all’accompagnamento dei bambini e al ripetersi di sanzioni elevate dalla Polizia locale.

La segnalazione

Secondo quanto segnalato, il nodo critico si concentra nei pochi minuti di ingresso e uscita da scuola, quando la zona non dispone di spazi di sosta sufficienti per consentire un carico e scarico in sicurezza. Una situazione che, spiegano i genitori, costringe molti ad effettuare soste temporanee in aree non idonee, con il rischio concreto di incorrere in multe da 90 euro, circostanza purtroppo frequente.

«Comprendiamo le esigenze dei residenti e la necessità di garantire ordine e sicurezza, ma il problema non riguarda l’intera giornata, solo i momenti di entrata e uscita degli alunni», scrivono.

Nella lettera di protesta dei genitori viene chiesto al Comune di valutare soluzioni alternative, come l’istituzione di un’area di sosta temporanea tipo “kiss and ride” (come negli aeroporto) negli orari scolastici o il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico e scolastico, per ridurre l’uso delle auto private.

Non manca anche una critica a quanto avvenuto lo scorso 28 ottobre, quando, in assenza del nonno vigile, non sarebbe stato garantito un supporto per l’attraversamento pedonale dei bambini, mentre si procedeva invece con le sanzioni.

La risposta del Comune

Sulla questione interviene l’assessore ai lavori pubblici Gian Pietro Bano, che definisce il problema “nuovo” e complesso, per il quale è molto difficile trovare una soluzione concreta. «In quella zona non ci sono obiettivamente molte alternative, bisogna prima capire se si tratta esclusivamente di carico e scarico o se le auto rimangono parcheggiate più a lungo, magari per recite o iniziative di fine anno», spiega.

L’assessore sottolinea inoltre che «se arrivano i vigili, evidentemente qualcuno ha segnalato la situazione e ci sono stati casi estremi».

Bano ricorda come attorno alla piazza siano già presenti alcuni stalli di sosta e chiarisce che «non è pensabile sopprimere la pista ciclabile, sarebbe una soluzione assolutamente improponibile».

Le soluzioni al vaglio

Tra le ipotesi, definita però estrema e difficilmente realizzabile, viene citata l’eventuale apertura del cortile della scuola per il parcheggio interno.

«La vedo molto distante, al momento non vedo grandi soluzioni immediatamente percorribili», conclude l’assessore. «Stiamo parlando di un confronto che resta aperto con i genitori che chiedono maggiore attenzione alle esigenze delle famiglie. La nostra amministrazione è chiamata a trovare un equilibrio tra sicurezza, rispetto delle regole e vivibilità del quartiere. Tutto questo non è sempre facile». —

 

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