Federazione e Curtarolo un patto per la polizia locale

CAMPOSAMPIERO
La Federazione dei Comuni del Camposampierese gestirà in forma associata i servizi di Polizia locale di Curtarolo. La relativa convenzione è stata approvata giovedì dal consiglio federato e stasera tocca al parlamentino Curtarolese. Le funzioni che gli agenti camposampieresi andranno a svolgere nel Comune contermine sono quelle di polizia stradale e giudiziaria, con le conseguenti attività amministrative, di vigilanza e accertamenti in materia di polizia commerciale ed edilizia, e in materia ambientale e igienico sanitaria.
servizi
Sono compresi la gestione centralizzata delle violazioni al Codice della Strada, i controlli serali e notturni, l’eventuale implementazione e gestione di un sistema di videosorveglianza centralizzata, il rinforzo per manifestazioni pubbliche, calamità e incidenti. In qualità di ente capofila, la Federazione avrà competenza amministrativa e gestionale; resta invece in capo all’amministrazione che si convenziona l’adozione di ogni altro provvedimento amministrativo non riguardante le funzioni di Polizia locale. La sede dell’Ufficio Unico di Polizia locale è a Camposampiero in piazza Castello 35. Il comandante è Antonio Paolocci.
convenzione
La convenzione, redatta da Paolocci e dal direttore della Federazione Anna Maria Giacomelli, regola anche i rapporti finanziari. Il Comune convenzionato dovrà rimborsare una parte dei costi fissi alla Federazione che ha la possibilità di abbatterli con economie di scala. I proventi delle sanzioni spettano all’ente sul cui territorio si è svolta l’attività di accertamento; le spese invece verranno ripartite in proporzione al numero di abitanti. La convenzione ha una durata di 5 anni con possibilità di rinnovo e partirà il primo agosto.
criticità
Curtarolo risolve così la criticità dopo l’uscita dall’Unione del Medio Brenta. Con un unico vigile, che ha vinto un concorso in posizione più elevata ed è andato via, ha guardato alla Federazione del Camposampierese come modello che funziona e che ha dato una mano in prospettiva di fare qualcosa di più importante e strutturato. La collaborazione è durata 6 mesi, durante i quali la Federazione ha “ceduto” due agenti per alcune ore alla settimana, poi Curtarolo è riuscito ad assumere un vigile che Paolocci ha formato.
niente allargamento
Non significa un primo passo per allargare la Federazione, rimasta in 10 Comuni dopo l’uscita di Trebaseleghe. «Non rientra negli obiettivi attuali perché la Federazione deve prima consolidarsi per accedere ai contributi europei», scandisce il presidente Stefano Scattolin, gelando le aspettative dei sindaci del Carroccio che tifano per l’entrata di un’amministrazione a guida leghista. «Curtarolo, che esce da due esperienze con altre Unioni, non ha chiesto di entrare e noi non siamo ancora pronti. Una cosa è la convenzione, che riguarda solo la Polizia locale, un’altra l’allargamento. Non cavalchiamo politicamente la questione». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova