Fermato senza patente, prova a corrompere gli agenti: arrestato

Il 53enne cinese con precedenti per estorsione e ricettazione ha offerto 5 mila euro ai poliziotti. Era pure evaso dai domiciliari

Edoardo Fioretto
La polizia ha arrestato un cinquantatreenne che ha tentato di corrompere gli agenti stessi
La polizia ha arrestato un cinquantatreenne che ha tentato di corrompere gli agenti stessi

Quando ha visto i lampeggianti della polizia, ha tentato di restare calmo. Ma il nervosismo lo ha tradito. I poliziotti lo hanno fermato in zona stazione a Padova per un controllo e lui, 53 anni, cittadino cinese, ha mostrato una patente e un permesso di soggiorno con una fotografia che non lo ritraeva. Una bugia mal costruita. Portato in Questura per accertamenti, ha provato pure a corrompere degli agenti per avere in cambio la libertà. Identificato, su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Trieste per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

L’arresto

L’arresto è scattato nella mattinata di venerdì 18 luglio, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio. A bordo di un’auto con targa croata, insieme ad altri due passeggeri, anche loro di origine cinese, l’uomo aveva attirato l’attenzione degli agenti della Volante per il suo comportamento esitante. Alle domande sulla propria identità ha risposto con incertezze evidenti, fornendo documenti falsi e affermando di aver dimenticato la patente a casa.

Una volta in Questura, l’uomo è stato riconosciuto come soggetto con numerosi precedenti penali e di polizia, tra cui estorsione, sequestro di persona, lesioni personali, ricettazione e uso di documenti falsi.

A suo carico era stato emesso, il 28 aprile scorso, un provvedimento di cattura: era infatti evaso dagli arresti domiciliari cui era sottoposto dall’ottobre 2024, dopo essere stato sorpreso a Trieste, in un parcheggio di un centro commerciale, mentre facilitava l’ingresso illegale di quattro connazionali privi di documenti. In quell’occasione era a bordo di un’auto a noleggio, insieme a un complice.

Durante la permanenza negli uffici della Questura l’uomo ha provato a corrompere gli agenti, offrendo loro denaro contante e promettendo fino a 5.000 euro pur di non essere arrestato. Un tentativo vano, che gli è valso una denuncia per tentata corruzione. Oltre a ciò, è stato segnalato anche per sostituzione di persona, false attestazioni a pubblico ufficiale e guida senza patente. Conclusi gli atti, il 53enne è stato trasferito nella casa circondariale di via Due Palazzi. —

 

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