Rifiuti, la Sacra Famiglia dice no al porta a porta

In piazzale Firenze a Padova la protesta dei residenti del quartiere: «Meglio gli eco-raccoglitori su suolo pubblico»

Flavio Centamore
La protesta contro il porta a porta dei residenti della Sacra Famiglia di Padova
La protesta contro il porta a porta dei residenti della Sacra Famiglia di Padova

La mattina di oggi, 21 luglio, in piazzale Firenze a Padova è partita la protesta dei residenti della Sacra Famiglia contro l’introduzione del sistema di raccolta “porta a porta”, già sperimentato con esiti negativi all’Arcella.

I cittadini si sono ritrovati per dire un chiaro “no” a un modello che ha portato solo disagi: aumento della tari (tassa dei rifiuti), bidoni da gestire a proprie spese, marciapiedi invasi e peggioramento della qualità urbana.

Il “porta a porta” costringe a eliminare aree verdi private per far spazio ai bidoni, che devono essere spostati e lavati a carico dei cittadini.

Si chiede invece una soluzione concreta e già collaudata: eco-raccoglitori su suolo pubblico. Stasera la protesta sarà oggetto della mozione presentata in consiglio comunale dai consiglieri della Lega Eleonora Mosco e Ubaldo Lonardi. Basta sprechi, basta complicazioni: la Sacra Famiglia merita rispetto chiedono i residenti.

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