Fibra ottica e lavori arriva il controllore

Prosegue la guerra tra amministrazione e Open Fiber: da Palazzo Moroni nominano un “controllore”. La città è segnata dai lavori che hanno ridotto ad un percorso a ostacoli le strade dove la società ha già piazzato la fibra ottica. Già da mesi l’assessore ai lavori pubblici Andrea Micalizzi ha tentato di trattare con i vertici della ditta, pretendendo che rimettessero a posto l’asfalto danneggiato, senza però ottenere alcun riscontro. Le segnalazioni di ripristini approssimativi, buche e asfaltature mancanti provenienti dai cittadini sono numerosissime e per questo l’amministrazione ha deciso di fare la voce grossa e nominare un collaudatore, che da lunedì seguirà costantemente i cantieri. Normalmente il collaudatore interviene a fine lavori, per verificare che tutto sia stato eseguito come previsto dal contratto e dal capitolato, ma quando ci sono dei dubbi sulla qualità la legge prevede la possibilità di nominarne uno in corso d’opera che verifichi passo passo ogni fase. «È una decisione importante che abbiamo preso dopo aver più volte sollecitato Open Fiber a curare con più attenzione il ripristino delle nostre strade», spiega Micalizzi. «Sia chiaro, la posa della fibra ottica è sicuramente un miglioramento tecnologico importante per la nostra città, ma non è ammissibile crescere in dotazioni tecnologiche e dall’altro avere strade in condizioni inaccettabili. Siamo convinti che con questa supervisione dei lavori la situazione migliorerà, ma se questo non bastasse siamo pronti ad intervenire direttamente utilizzando i 2 milioni e 750 mila euro di deposito cauzionale versati da Open Fiber stessa».
I lavori di posa della fibra ottica interessano 800 dei 1.000 chilometri di strade in città. Ad oggi i lavori sono stati eseguiti per circa il 60% e quindi su circa 500 chilometri.
Luca Preziusi
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