Figlio e mamma morti nel giro di due giorni Ultimo viaggio insieme

Sono arrivati insieme, madre e figlio, ieri mattina nella chiesa di San Gaetano a Terranegra, uniti nell’ultimo saluto così come erano sempre stati vicini nella vita. Un doppio lutto ha segnato la famiglia Terenzi nel giro di 48 ore, portandosi via Mario, di 46 anni, e la mamma Ivana Bergamasco, di 79. Il primo è mancato il 3 agosto per le conseguenze di un incidente accaduto due giorni prima in via Forcellini, mentre era in sella al suo scooter Sym 250: la madre Ivana versava da un paio di mesi in gravissime condizioni di salute e se n’è andata soltanto due giorni dopo, senza nemmeno sapere della morte del figlio, lasciando nel dolore gli altri tre figli Antonio, Costantino e Giovanna, le nuore e i nipoti.

ciao papà

Una famiglia che si è stretta nel dolore insieme alla compagna di Mario, Tatiana, e alla loro bambina. «Ciao papà», ha scritto la ragazzina, «sono la tua principessa. Mi manchi tantissimo. Mi è dispiaciuto molto quando eri in ospedale. Anche la mamma era tristissima. Ora spero che tra gli angeli ti troverai bene». E conoscendo l’indole allegra e socievole del padre, più volte richiamata da tutti gli amici, per assicurargli che tutta la famiglia lo avrebbe sempre portato nel cuore ha aggiunto: «Sarai sempre in compagnia».

l’amico tiziano

Anche l’amico di sempre Tiziano, intervenuto al termine della cerimonia a nome della famiglia, ha ricordato: «L’unico difetto che aveva è che voleva che stessimo sempre tutti insieme. Ci siamo conosciuti da piccoli e siamo sempre stati due persone che amavano divertirsi. Mario… era Mario». La chiesa era gremita dei tantissimi amici. Di madre e figlio, il parroco don Michele Cestaro ha ricordato la grande affinità, sottolineata sia dalla compagna Tatiana che dal fratello Antonio: «Non ho conosciuto personalmente Mario, ma l’ho visto con gli occhi del cuore, parlando con quelli che gli volevano bene. Era molto unito alla madre. Erano simili: determinati, ma di cuore, sempre pronti ad accogliere e ad ascoltare tutti».

maglia di totti

L’ha dimostrato anche la presenza di tantissimi colleghi della Brt (ex Bartolini), dove Mario Terenzi lavorava da pochi mesi. Sulla bara due maglie: quella del lavoro e quella della Roma, la numero 10 di Totti. Giallo-rossi anche i mazzi di fiori su ogni banco della chiesa e che alcuni presenti si sono portati a casa come ricordo. All’uscita dalla chiesa, le note di “Roma capoccia” di Antonello Venditti ha accompagnato l’ultimo viaggio di Mario e Ivana verso il cimitero di Terranegra, dove sono stati sepolti uno accanto all’altra. —

Madina Fabretto