Finito il braccio di ferro per la farmacia

BORGORICCO. Dopo quattro anni di liti giudiziarie Comune e farmacista hanno trovato un accordo sulla scottante questione della società “Farmacia Comunale San Michele”. La transazione prevede che il...
BASCHIERI-FOTOPIRAN-BORGORICCO-FARMACIA DOTT.PIERETTO S.MICHELE DELLE BADESSE
BASCHIERI-FOTOPIRAN-BORGORICCO-FARMACIA DOTT.PIERETTO S.MICHELE DELLE BADESSE
BORGORICCO. Dopo quattro anni di liti giudiziarie Comune e farmacista hanno trovato un accordo sulla scottante questione della società “Farmacia Comunale San Michele”. La transazione prevede che il dottor Graziano Pieretto mantenga il ruolo di direttore fintanto che la farmacia sarà ceduta, che gli vengano riconosciuti 105 mila euro onnicomprensivi anche se la farmacia venisse valutata di maggior valore, che abbandoni i ricorsi avviati e rinunci all’impugnazione di alcuni atti. L’accordo permette al Comune di avere la certezza della conclusione definitiva delle liti e di entrare in possesso dell’intera società così da mettere in vendita la farmacia smobilizzando importanti risorse da adibire ad attività di pubblico interesse. Per risolvere in via stragiudiziale la controversia, sono stati necessari colloqui e incontri tra i legali delle varie parti. L’accordo transattivo ha dovuto essere anche rimodulato per la ferrea volontà di Pieretto di rimanere direttore. Quanto alla cifra con cui il farmacista verrà “liquidato” , il sindaco Giovanna Novello precisa che «sono denari già in pancia alla società per effetto del capitale sociale e degli utili maturati».

Prima del bando di vendita della farmacia comunale ci dovrà essere un passaggio che prevede la messa a disposizione dell’azienda al Comune, ma la cosa importante è che la conflittualità con il socio sia risolta. Va ricordato che la farmacia è di proprietà del Comune mentre la società che l’ha in gestione è partecipata al 60% dal Comune e al 40% dal dottor Pieretto. Nel 2000, infatti, la municipalità decise di trovare, mediante una gara, un socio che l’aiutasse a gestire la sede farmaceutica. Vinse Pieretto e, oltre a costituire insieme la società “Farmacia Comunale San Michele” , il Comune gli affidò il ruolo di direttore. Il contratto andò in scadenza nel giugno 2013 e non venne rinnovato dall’amministrazione subentrata, che decise di vendere la farmacia. Da allora iniziò una conflittualità che portò a una serie di azioni, fra cui l’impugnazione di Pieretto di alcuni atti e il ricorso da parte del Comune.

Giusy Andreoli

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