Fondazione Celeghin Aiuti alla ricerca contro i tumori

E’ stata presentata ieri a Palazzo Moroni la Fondazione Giovanni Celeghin, la cui ragione sociale è la ricerca sulle malattie oncologiche e in particolare sul Glioblastoma Multiforme, patologia tra le più rare e di esito nefasto che colpisce il cervello. Ma chi era Giovanni Celeghin? Seguendo le orme del padre Giuseppe produttore di perborato e saponina, nel 1974 Celeghin ha fondato la catena di negozi “CAD”, specializzata nell’igiene della casa e della persona e, alla fine degli anni ‘80, la catena “Beauty Star” che raggruppa profumerie selettive. L’amore per gli animali da compagnia lo spinge nel 2000 a creare la catena ”Isola dei Tesori”, la più importante filiera-pet d’Italia.
Insomma, dalle iniziative d’intrapresa di quest’uomo intelligente e generoso nasce un piccolo impero attorno al quale ruota la distribuzione organizzata: il gruppo “DMO spa” che attualmente conta 1400 dipendenti. Ma a disegnare il profilo del personaggio va anche sottolineata la sua passione per il ciclismo che riempiva ogni momento libero.
Il professor Modesto Carli, intervenuto ieri alla presentazione (fa parte con Bruno De Bernardi e Eros Ferrazzi, del comitato scientifico della Fondazione Celeghin), ha condiviso con Giovanni Celeghin l’attività ciclistica.
«Mio padre – dice Annalisa Celeghin, presidente del consiglio di amministrazione – si è spento nel gennaio del 2011, a 68 anni, vittima del glioblastoma. Ha affrontato la malattia con la determinazione del grimpeur che lo animava nel superare le salite in montagna. Oggi sarebbe orgoglioso della nostra iniziativa».
Il professor Carli, ex direttore del dipartimento di Oncoematologia Pediatrica a Padova, spiega che la genesi della patologia avviene a livello di Dna. Il meccanismo demandato alla riparazione dei danni e delle disfunzioni che accendono la neoplasia, viene come imbavagliato, si inceppa attraverso un processo di metilazione. Coordinatore scientifico della ricerca sul Glioblastoma, ma che potrebbe anche estendersi ad altre patologie oncologiche, è la dottoressa Alba Brandes, dal 2006 primario a Bellaria, dopo aver lavorato per vent’anni a Padova. Nel 2001 il Capo dello Stato le ha riconosciuto il titolo di Cavaliere della Repubblica per la sua attività di ricerca. Brandes è coordinatrice europea delle Linee Guida per il trattamento del glioblastoma e del medulloblastoma, entrambe forme particolari di tumore cerebrale. L’anno scorso Columbia e Cornell University hanno conferito alla dottoressa Brandes il Premio Gruson per la Neuro-oncologia. E’ la prima volta che questo riconoscimento viene attribuito alla ricerca italiana. Il piano della ricerca su questa malattia prevede la costituzione di un archivio di circa 1000 pazienti trattati in maniera omogenea e seguiti nel tempo con temporizzazioni simili tra loro.
Aldo Comello
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