Forza Nuova scende in strada «I profughi ci tolgono risorse»

BATTAGLIA TERME. «Basta immigrazione, fermiamo l’invasione»: bandiere all’aria e megafono alla mano, è questo lo slogan ripetuto più volte dai cinquanta militanti di Forza Nuova che ieri mattina hanno manifestato in centro a Battaglia Terme (nella foto Piran). Il gruppo di estrema destra si è dato appuntamento alle 10 nella cittadina che da mesi ospita i migranti dell’operazione Mare Nostrum. Nella struttura di via Roma, gestita dalla cooperativa Ecofficina, trovano un tetto attualmente sedici persone: un famiglia eritrea (mamma e due bambini) e sette nigeriane, ospiti ormai da più di qualche settimana, e sei donne somale e nigeriane arrivate solo qualche giorno fa. Qui sono tuttavia passate più di 150 persone. I manifestanti di Forza Nuova hanno ottenuto il permesso dalla Questura di Padova di manifestare esclusivamente in viale Colli Euganei, davanti alla chiesa di San Giacomo, nonostante il gruppo di estrema destra avesse chiesto di sistemarsi davanti alla casa d’accoglienza di via Roma. Per ovvi motivi di sicurezza, l’autorità ha negato il permesso spostando il sit-in in centro. La manifestazione è stata animata ma disciplinata, anche per la presenza folta di polizia, carabinieri e vigili. «Questi profughi tolgono spazi e risorse a noi italiani», hanno denunciato i partecipanti al sit-in. «Ci sono strutture pronte per questi migranti e contemporaneamente abbiamo italiani costretti a dormire in macchina». E ancora: «Questa gente arriva e ci porta via tradizioni e cultura: noi vogliamo essere l’ultimo baluardo di difesa in questa terra di nessuno». Il rompete le righe della manifestazione è arrivato alle 11.45. A cinquecento metri di distanza, nella struttura di via Roma, profughe e operatori di Ecofficina hanno preferito “barricarsi” all’interno dell’edificio ed evitare ogni contatto con i partecipanti al sit-in. La stessa cooperativa ha riferito di non voler commentare l’iniziativa, così come il sindaco Massimo Momolo che pur ha fatto tappa in viale Colli Euganei per assistere di persona alla protesta. La manifestazione di Battaglia fa il paio con quella inscenata lo scorso 8 agosto da un gruppo di venetisti a Montagnana: in quel caso la protesta era toccata all’hotel Maxim’s, che da un mese ospita i migranti sbarcati in Meridione.
Nicola Cesaro
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