Funerale da re per il patriarca Rom Carlo Braidich

TREBASELEGHE. Funerale da monarca per l’ottantaquattrenne Carlo Braidich, con il feretro trasportato fino al viale del cimitero in Rolls Royce e accompagnato dalla banda del paese mentre un elicottero lanciava dal cielo petali di rosa e il servizio di pompe funebri liberava delle colombe bianche. Così ha voluto la famiglia per onorarlo, in virtù del fatto che Braidich era considerato un patriarca del popolo Rom, al quale con orgoglio apparteneva. L’intera cerimonia si è svolta nel rispetto della tradizione Rom e nel massimo sfarzo, un tributo che si deve a un vero capo, stimato e temuto. Tantissime le corone di fiori, sul feretro il cuscino di rose rosse omaggio della moglie Carmelina. Puntualmente alle 15 è iniziato la cerimonia funebre con rito evangelico, nella villa di famiglia in via Trento. Anche gli ambienti interni erano stati preparati, stendendo una corsia rossa dall’ingresso alla camera ardente contornata da numerose ceste di fiori. Quando il feretro è stato portato fuori e caricato sulla Rolls, sono state liberate 5 colombe bianche, mentre dal cielo un elicottero ha sorvolato per due volte la villa lanciando migliaia di petali di rosa. Il corteo composto da familiari e amici si è quindi incamminato dietro l’auto in direzione del cimitero del paese, preceduto dalla banda di Trebaseleghe. Un percorso lungo circa un chilometro.