Fuochi artificiali a tempo di musica Uno spettacolo d'eccezione oggi a Fossaragna

Per vent'anni i «fuochi di Fossaragna» richiamavano migliaia di persone nella piccola frazione. In tanti arrivavano in bicicletta perché non era possibile trovare parcheggio nelle vicinanze (quest'anno si è cercato di offrirne ancora di più). I più lontani si organizzavano perfino con dei pullman per non perdersi lo spettacolo di fuochi d'artificio famoso in tutta la provincia e oltre.  Questo fino al 2006, anno della prematura ed improvvisa scomparsa di Severino Biasin, titolare dell'omonima azienda pirotecnica e storica «firma» dello spettacolo. Dopo due anni di pausa la tradizione dei fuochi di Fossaragna è stata ripresa dai figli Matteo e Michele, che hanno scelto di proseguire l'attività ereditata dal padre. Stasera verso le 23 lo spettacolo pirotecnico «Memorial Severino Biasin» sarà, per il secondo anno consecutivo, a tempo di musica e richiederà il lavoro di almeno una cinquantina di persone.  «Gli effetti pirotecnici che verranno proposti saranno più di diecimila - spiegano Matteo e Michele Biasin - e il sistema d'accensione è regolato da un software d'avanguardia. L'area di lancio occupa una superficie di 15.000 metri quadrati con numerosi punti di sparo che richiedono l'intervento di dieci pirotecnici professionisti e almeno 40 collaboratori. Sulla scia degli spettacoli già creati da nostro padre, la ricerca dell'originalità resta la nostra fonte di ispirazione. Anche quest'anno intendiamo sorprendere il pubblico con uno spettacolo di fuochi, luci e musica su un fantastico palcoscenico».  L'evento si inserisce nella sagra della frazione, che propone al pubblico intrattenimenti e stand gastronomico.