Furti nelle case e in tabaccheria

ALBIGNASEGO.
Malviventi in azione, la scorsa notte, ai danni del negozio di alimentari con rivendita di tabacchi di proprietà di Antonio Miola, al civico 13 di vicolo Pascoli. Utilizzando un pesante corpo contundente, molto probabilmente un piede di porco o una mazza, i ladri hanno sfondato la vetrata principale del negozio. Una volta all'interno, si sono subito diretti al registratore di cassa, dal quale hanno prelevato circa centocinquanta euro. Hanno quindi fatto razzìa delle sigarette, arraffando pacchetti sciolti per un totale di altri quattrocento euro (cui si deve aggiungere qualche altro migliaio di euro per la sostituzione del vetro). Non contenti, hanno tentato di forzare la porta di un armadio dove erano state riposte le stecche. Ma hanno lasciato il lavoro a metà, allontanandosi di gran carriera. «Probabilmente, sono stati disturbati dall'arrivo di qualcuno - racconta Antonio Miola - alcuni vicini, sentendo il fracasso, hanno chiamato i carabinieri che, dopo un primo sopralluogo, sono venuti ad avvertirmi, verso le 2 di notte, di quanto era accaduto. Il negozio è dotato di un sistema di allarme - continua l'esercente - che però non è scattato. Si tratta del quarto furto che subisco in 7 anni». I «soliti ignoti» si sono dati da fare, sempre ad Albignasego, anche giovedì. Primo bersaglio, un'abitazione in via Dalmazia. Approfittando dell'assenza dei proprietari, i malviventi hanno forzato la porta d'ingresso e si sono impadroniti di preziosi per duemila euro. All'ora di cena si sono introdotti in un appartamento in via Zanella entrando da una finestra, hanno rubato una playstation. I carabinieri di Albignasego indagano.
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