Furto alla Capriolo Altro colpo grosso dei ladri di biciclette

Razziati a Brugine modelli assemblati per oltre 20 mila euro È la quarta azienda del settore derubata quest’anno
Di Elena Livieri
BELLUCO FURTO DITTA BRUGINE
BELLUCO FURTO DITTA BRUGINE

BRUGINE. Un’altra azienda che produce biciclette è stata visitata dai ladri: si tratta del quarto colpo andato a segno in pochi mesi. Evidentemente quello delle bici è un settore per cui esiste un fiorente mercato illegale dove gli articoli rubati possono essere facilmente riciclati.

L’altra notte la visita dei ladri è toccata alla Capriolo Italia che ha la sua sede al civico 38 di via dell’Industria, nella zona artigianale di Brugine. Il furto è stato scoperto solo nella mattinata di ieri, quando il titolare dell ’azienda si è recato al lavoro. Durante la notte, approfittando del buio, i malviventi hanno superato la recinzione e raggiunto il capannone dove, una volta disattivato il sistema di allarme, sono riusciti a sfondare una vetrata. Dal varco che così si sono aperti, sono entrati nel magazzino e hanno fatto incetta di biciclette. Ne hanno rubate una trentina di diversi modelli, oltre a un gran numero di cambi Shimano e di altre marche e diversi componenti.

Ovviamente i ladri dovevano avere a disposizione un furgone dove poter caricare tutta la refurtiva. Nessun mezzo è stato ritrovato nei paraggi nel corso delle ricerche avviate in mattinata. Secondo una prima stima ammonterebbe ad almeno ventimila euro il valore di ciò che è stato rubato nell’azienda di Brugine. Ieri mattina, una volta scoperto il furto, alla Capriolo Italia è intervenuta una pattuglia dei carabinieri di Piove di Sacco: i militari hanno effettuato un sopralluogo, cercando eventuali tracce lasciate dai malviventi. L’unica consolazione per il titolare dell’azienda è che il furto è coperto dall’assicurazione.

Quello dell’altra notte a Brugine è l’ennesimo colpo ai danni di un produttore di biciclette, attività che nella Saccisica è molto sviluppata.

Risale a pochi mesi fa un ingente furto alla Cicli Olympia di Piove di Sacco, seguito a poca distanza dal colpo subito alla Quality Bicycle a Vigorovea di Sant’Angelo. E di poche settimane fa è un altro ingente furto ai danni della Cicli Daytona che si trova a Cambroso di Codevigo. Non è escluso che a compiere queste razzie possa essere sempre la stessa banda, composta da soggetti che ben conoscono, evidentemente, il giro di ricettazione dove piazzare le biciclette rubate. Nella stessa notte è stato commesso un furto anche alla ditta B&C che si trova in via Cardano, sempre a Brugine: i ladri hanno portato via due navigatori satellitari e provocato danni per circa 200 euro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova