Il campione Galtarossa: «Così ho fatto ripartire il cuore di due persone»

La testimonianza dell’olimpionico di canottaggio: «In auto ho una pocket mask per effettuare in sicurezza la respirazione bocca a bocca». Il 20 ottobre un evento aperto alla cittadinanza per imparare cosa c’è da fare in caso di arresto cardiaco e vie aeree ostruite

Daniela Gregnanin
Rossano Galtarossa durante il corso di rianimazione cardiopolmonare
Rossano Galtarossa durante il corso di rianimazione cardiopolmonare

Nell’ambito delle iniziative per la “Giornata Mondiale della Rianimazione Cardiopolmonare”, il 20 ottobre a Palazzo della Ragione, dalle 10 alle 17, la cittadinanza sarà istruita sulle manovre da eseguire durante un arresto cardiaco e su quelle per disostruire le vie aeree.

Con lo slogan “La vita è nelle nostre mani” la popolazione – scolaresche incluse –, è invitata a comprendere l’importanza di manovre salvavita da praticare su chi è colpito da situazioni di pericolo fisico tempo-dipendenti. L’evento coinvolgerà i Pronto Soccorso dell’Azienda, il 118, diversi partner e il Comune.

Testimonial della giornata Rossano Galtarossa, campione olimpico di canottaggio, che in due circostanze ha effettuato la rianimazione su altrettante persone in pericolo di vita, permettendo ai soccorsi di arrivare e stabilizzarle, evitandone il decesso.

«Ogni anno in Italia 50 mila persone sono vittima di arresto cardiaco, condizione responsabile del 10% dei decessi» spiega il dg dell’Azienda Dal Ben «l’appuntamento serve a sensibilizzare la popolazione e a spianare i dubbi o le ritrosie in materia di soccorso».

«Invito tutti a intervenire nelle fasi iniziali davanti a un episodio acuto: massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca sono le “armi” da utilizzare finché non arrivano i soccorsi» evidenzia Vito Cianci, direttore del Pronto Soccorso. «Insegneremo le tre C che salvano una vita: to check–verificare, to call–chiamare i soccorsi e compresse– le compressioni toraciche» aggiunge la collega Pizziol.

«Per natura e da sportivo, l’obiettivo è quello di migliorarmi quindi, dopo il primo “salvataggio” a bordo lago 10 anni fa ho deciso di fare un corso che è stato utile» racconta Galtarossa, che nel 2022 non ha esitato a soccorrere in strada una donna in preda a un arresto cardiaco. «Porto sempre in auto una pocket mask, che permette di effettuare in sicurezza una respirazione bocca a bocca. Piccoli gesti possono fare la differenza e salvare una vita». Con il team che allena, preparerà una sorpresa nel corso della giornata.

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