Gatti uccisi a fucilate in via Piave, paura tra i residenti

La denuncia di un residente del quartiere Palestro: "La mia Chat Chat è tornata a casa con una ferita alla testa"

PADOVA. Gatti ammazzati a colpi di carabina: succede in via Piave e a lanciare l'allarme è un residente, Roberto Morosi: l'altro ieri la sua gattina Chat Chat è tornata a casa con una ferita alla testa. Il veterinario ha scoperto che è stata colpita con due pallini di piombo. La micia è salva, anche se ha l'orecchio sinistro irrimediabilmente lesionato, e dovrà convivere con il proiettile nel cranio. I due gatti che Morosi aveva prima di Chat Chat non sono stati altrettanto fortunati, perché sotto i colpi di carabina ci hanno lasciato la pelle. «Non so chi sia il pazzo che spara agli animali» si sfoga lui, «ma spero che venga presto scoperto e punito. Colpire i gatti già è una cosa deplorevole e vergognosa, ma cosa succederebbe se nel momento in cui quello spara passasse un bimbo in bicicletta?».

Chat Chat è quindi il terzo gatto di Morosi che viene preso di mira: «Nell'ultimo anno mi sono morti due mici» racconta il residente di via Piave, «in entrambi i casi ho pensato che fossero finiti sotto un'auto anche se non avevano fratture ma solo sangue da naso e bocca. Nella stessa situazione è rincasata Chat Chat l'altro giorno. In questo caso il veterinario, sottoponendola ai raggi, ha potuto individuare i pallini. Uno ha potuto estrarlo, ma un secondo pallino è in punto troppo delicato per rischiare l’intervento. La settimana scorsa ho visto un altro gattino morto lungo via Piave e ora non posso che pensare che gli sia toccata la medesima sorte dei miei».

Per Morosi ci sono sufficienti elementi per ritenere che qualcuno si apposti a un balcone, in zona ci sono numerosi condomini, e sia così perverso da divertirsi sparando ai micetti.

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