Genitori contro la preside ma lei presenta ricorso

L’avvocato della dirigente: «Trasferimento fumoso e sanzionatorio» Si è formato un comitato: «Siamo pronti a portare i nostri figli in un’altra scuola»
Di Cristina Salvato
BELLOTTO PROTESTA GELMINI ELEMENTARE VILLAGUATTERA BELLOTTO PROTESTA CONTRO GELMINI ELEMENTARE VILLAGUATTERA
BELLOTTO PROTESTA GELMINI ELEMENTARE VILLAGUATTERA BELLOTTO PROTESTA CONTRO GELMINI ELEMENTARE VILLAGUATTERA

RUBANO. La campanella del primo giorno di scuola sta per suonare, ma a Rubano alunni e insegnanti non sanno ancora quale sarà il loro preside. Giuseppina Ortoman, che l’anno scorso aveva l’incarico sia all’istituto comprensivo che alla direzione didattica, è stata trasferita a Barbarano Vicentino, ma non è stato nominato ancora un sostituto, perché la dirigente si è opposta alla decisione. Sarà pertanto il giudice del lavoro nell’udienza del prossimo 8 settembre a stabilire se il provvedimento di trasferimento è legittimo. «Le motivazioni del trasferimento sono fumose e generiche» sostiene Fabio Targa, avvocato della preside «e l’ispettore inviato ad aprile dall’ufficio scolastico, sulla cui relazione si basa la decisione del trasferimento, in realtà ha parlato solo coi genitori di Villaguattera e non delle altre scuole. La dirigente ha introdotto dei miglioramenti organizzativi, come le lavagne multimediali e un bilancio più strutturato, ma il provvedimento dice che non ha più la leadership e non crea un ambiente armonioso: sembra pertanto un provvedimento sanzionatorio e non organizzativo». Dovesse rimanere, però, i genitori degli alunni dell’elementare Rosa Agazzi di Villaguattera arriverebbero a portare i figli in un’altra scuola. Le firme le hanno già raccolte quest’inverno. Mentre le insegnanti del medesimo plesso si dicono pronte a incatenarsi ai cancelli: sarà pure una battuta, ma la determinazione si legge nei loro occhi, anche perché ormai le frizioni createsi durate l’anno scolastico hanno logorato i rapporti. Se ne andrà sicuramente Donatella Sinigaglia, dirigente amministrativo, che ha chiesto il trasferimento per i contrasti con Ortoman. «Reggeva l’istituto comprensivo dal 2004» dice la signora Sinigaglia. «e dagli uffici se ne sono andati via praticamente tutti. L’anno scorso ha preso la reggenza anche della direzione didattica, scardinando l’intera organizzazione». Il clima, a detta della dirigente amministrativa, delle insegnanti e dei genitori, non era certo armonioso. «Impossibile parlarle» dicono le insegnanti «e l’unica forma di comunicazione erano le sue urla». La situazione si è fatta difficile a Villaguattera non perchè negli altri plessi fossero tutte rose e fiori, bensì perché le docenti hanno fatto “squadra” e si sono opposte con lettere ai sindacati e all’ufficio scolastico, che ad aprile ha inviato un ispettore. «Ci siamo dovuti riunire in comitato per ottenere risposte univoche dalla preside» aggiunge Barbara Valletoronda, presidente del comitato genitori «e abbiamo contestato la decisione di riunire tutti i 113 bambini in mensa, dove stavano stretti tanto che molti hanno smesso di mangiare».

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