Giordani sotto i ferri, operato a Castelfranco per un’ernia inguinale

Intervento programmato per il sindaco di Padova con il chirurgo Pilati. Seguite le procedure anti-Covid. Tornerà al lavoro martedì

PADOVA. Piccolo intervento chirurgico per il sindaco Sergio Giordani. Stop prolungato per alcuni giorni e fino a martedì il primo cittadino non tornerà a Palazzo Moroni. Un’operazione programmata proprio nel periodo estivo, in modo da non interrompere l’attività amministrativa. Ieri mattina Giordani è stato operato per una ernia inguinale destra, lo stesso problema che lo aveva costretto a un primo stop nel luglio 2017, subito dopo la sua elezione.

Ieri l’intervento è stato eseguito da Pierluigi Pilati e dalla sua équipe del reparto di chirurgia dell’ospedale di Castelfranco. Pilati è un noto chirurgo oncologo dell’Usl, che è stato anche direttore di Chirurgia al Sant’Antonio. È molto amico del primo cittadino e lo segue da diverso tempo.

Nei giorni precedenti all’intervento il sindaco si è attenuto ai protocolli regionali previsti legati al Covid-19, che prevedono l’isolamento domiciliare per evitare il rischio di contagi. E altrettanto farà nei prossimi giorni. Non è la prima volta che Giordani si sottopone a interventi chirurgici: a gennaio del 2018 ha dovuto trattare una leggera fibrillazione al cuore che era conseguenza dell’ictus che lo ha colpito a maggio del 2017, proprio nel periodo della campagna elettorale. Da quel momento, comunque, Giordani non fuma più, è dimagrito e conduce uno stile di vita decisamente più sano rispetto a quando era presidente di Interporto. Ma i ritmi dell’attività da sindaco sono comunque stressanti e il sindaco periodicamente si sottopone a controlli sulla sua salute, costantemente assistito dal suo medico personale Stefano Bellon.

Al suo rientro a Palazzo Moroni Giordani avrà subito da affrontare il nodo dell’ingresso in giunta di un nuovo assessore al posto di Lorenzoni. —
 

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