Giornata della poesia, il sindaco-poeta presenta il suo libro

Damiano Fusaro, primo cittadino di Granze, invitato in Provincia a Palazzo Santo Stefano per una performance tra versi e riflessione

Il sindaco-poeta presenta il suo libro il  21 marzo, una data che parla di primavera e poesia. Proprio perché è la Giornata mondiale della poesia, proclamata dall’Unesco nel 1999 per celebrarne l’importanza anche come forma d’arte e stimolarne la lettura, promuovendola come strumento di comprensione fra culture. Proprio venerdì 21 marzo la Provincia accoglie, nella sala consiglio di palazzo Santo Stefano, la presentazione del libro “Giano Bifronte” scritto da Damiano Fusaro (Valentina Editrice, giugno 2024). Appuntamento alle ore 18, ingresso gratuito.

Chi è il sindaco-poeta

Damiano Fusaro è insegnante di Italiano e Storia e sindaco al secondo mandato del Comune di Granze. «La presentazione in Provincia sarà un evento speciale in concomitanza con la Giornata mondiale della Poesia – sottolinea – Il format è innovativo e coniuga poesia, musica rock e aneddoti divertenti. Uno spettacolo di circa un’ora che sta riscuotendo interesse e appassionando il pubblico». «È un grande piacere ospitare un sindaco della provincia nella sua veste di scrittore, in un appuntamento che presenta un testo di poesie, proprio nella Giornata Internazionale della Poesia – commenta Luigi Bisato, vicepresidente della Provincia di Padova -. Il fatto che sia proposta la formula della lettura/spettacolo, con la contaminazione di altri generi d’arte, dà l’opportunità per riflettere sul modo in cui la poesia continui a evolversi, a trasformarsi e a rispondere ai tempi che viviamo. La lettura di Giano Bifronte è un’opportunità per sperimentare nuove modalità espressive, dove la poesia si distacca dalla forma tradizionale e si apre a contaminazioni: diventa, in altre parole “multimediale”, espressa in forma contemporanea. La poesia, in questo modo, non è solo da leggere, ma da vivere».

Diffondere poesia

Aggiunge Vincenzo Gottardo, consigliere della Provincia di Padova con delega alla Cultura: «Un appuntamento con l’arte poetica favorisce una riflessione sulle modalità attraverso cui la poesia può parlare delle sfide del nostro tempo, superando le proprie impostazioni “tradizionali” e raggiungendo anche altri pubblici. Le parole di un sindaco-poeta che sceglie di utilizzare la modalità della presentazione-spettacolo, acquisiscono così un linguaggio nuovo e maggiormente comunicativo. L’obiettivo della poesia è di essere comunicata e stimolare sentimenti e riflessioni, esplorando orizzonti nuovi ma ricordando la lezione dei Grandi del passato».

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