Giovani agricoltori da “Oscar”

SALETTO. Un allevamento di lumache per sconfiggere la crisi: a provarci sono due amiche, Giorgia Gattolin ed Elisa Morello, accomunate dal fatto che i rispettivi mariti si sono trovati senza lavoro. Non si sono perse d’animo e su mezzo ettaro di terreno hanno avviato un allevamento di lumache che sta aprendo interessanti prospettive. È una delle storie che emergono dai racconti dei giovani agricoltori padovani, una pattuglia di imprenditori che rappresenta la nuova generazione in campagna. L’avventura di Giorgia ed Elisa, insieme a quelle di altri dieci giovani, sarà protagonista del concorso “Oscar Green” promosso da Coldiretti Veneto. Le “nomination” in vista della fase finale saranno presentate domani alla H-Farm di Roncade. Una decina le esperienze padovane sotto i riflettori. Alberto Zambon di Vighizzolo d’Este si sta costruendo un lavoro partendo da un grano antico e quasi estinto, ideale per un nuovo prodotto, il “pane nero d’Abano”. Alessandro De Marchi di Merlara affianca il padre Angelo, allevatore avicolo, concentrandosi sulla pregiata e ricercata varietà di pollo “latte e miele” e sulla vendita diretta. A Stroppare di Pozzonovo Francesca Mazzonetto aiuta i genitori nell’attività agricola e didattica del Parco Faunistico Valcorba, nel quale sono ospitate decine di animali da tutto il mondo. Silvia Callegaro di Monselice ha dato vita all’azienda “Evo del Borgo” che mette a frutto la tradizione olivicola dei Colli Euganei producendo olio extravergine in un innovativo frantoio che reinventa la tradizione. Anche Daniela Zancanella produce l’olio extravergine d’oliva ad Arquà Petrarca con gli Olivicoltori Euganei mentre Chiara Trevisan è l’animatrice dell’Agriturismo “La Primizia” di Selvazzano. Il sommelier Giovanni Ponchio di Saccolongo ha scelto di tornare all’agricoltura e Consuelo Beltrame di Loreggia al termine della giornata al mercato agricolo di Cittadella, regala quel che è rimasto sul banco alla Caritas. C’è anche un riconoscimento speciale al sindaco di Urbana Marco Balbo per aver promosso il fortunato “Festival delle Basse”. «Queste esperienze sono linfa vitale per la nostra agricoltura» osserva Federico Miotto, presidente di Coldiretti Padova.
Nicola Stievano
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