Giulia, chef a Seul e protagonista di un reality in tv

Una venticinquenne di Montagnana si è trasferita in Corea dove è protagonista di una trasmissione seguitissima

MONTAGNANA. La passione per i telefilm coreani, il viaggio a Seul, quindi l’amore per un ragazzo del posto e ora la ribalta sul piccolo schermo. Giulia Alfonso, cuoca di 25 anni di Montagnana, è oggi una piccola “star” di KBS1, una delle principali emittenti televisive della Corea del Sud. La ragazza è infatti protagonista di uno show, intitolato “Il vicino Charles”, che racconta la vita di tre stranieri residenti nel Paese asiatico, alle prese con tradizioni, costumi e abitudini ben diversi dalla terra d’origine.

Il programma è un reality molto seguito in Corea, trasmesso alle 19.30 del martedì con un seguito medio dell’11 per cento, un ottimo risultato per la tv nazionale, dove l’offerta di canali è più ampia della nostra. Oltre alla storia di Giulia, “Il vicino Charles” racconta le vicende di Aruenold, un francese titolare di un chiosco di crepes, e della russa Adelia, ancora alla ricerca di un’occupazione. Ma come è arrivata la giovane montagnanese sul piccolo schermo coreano? «Ho cominciato ad amare questa terra grazie ai drama (telefilm, ndr) coreani e a mia sorella, con la quale sono partita nell’estate 2012 per una vacanza di un mese a Seul» racconta Giulia, diplomata all’alberghiero “Jacopo da Montagnana” «In quei giorni mi sono innamorata del posto, della gente e poi anche di Seok Seung Hyeop, Ryan per gli amici italiani, che poi è diventato mio marito».

Da marzo scorso Giulia vive stabilmente a Seul e lavora come chef per una catena di ristoranti che si occupa di importazione dall’Europa e di cibo internazionale. «E’ stata direttamente KBS1 a contattarmi. Ho fatto un colloquio con la redazione e sono stata scelta per questo programma che è ormai alla seconda stagione e che nella passata edizione aveva già raccontato la vita di un altro chef italiano». “Io sono Charles” (in coreano il nome della trasmissione si pronuncia “I ut jib Chalsu”) tratta in particolare le problematiche vissute da chi si avvicina alla cultura coreana: «Sul fronte dell’educazione e del galateo, per esempio, alcuni nostri comportamenti qui sono ritenuti scorretti. E poi c’è un’enorme difficoltà ad inquadrare in questa società il ruolo della donna: i miei suoceri mi vorrebbero esclusivamente casalinga, mentre io voglio condividere i lavori domestici con Ryan e continuare a lavorare». Nella prossima puntata, che andrà in onda martedì, Giulia sarà affiancata dalla sorella Giorgia, 28 anni, pure lei a Seul per passione e per amore e alla ricerca di un lavoro: «Se sono qui è merito suo, che peraltro se la cava molto meglio di me con la lingua» racconta Giulia «È anche autrice di un blog, “Dreaming of Wonderland – Viaggi in Corea del Sud”, che parla dei suoi numerosi viaggi in Corea e della cultura di questa terra. Il suo portale attira numerosi consensi tra gli appassionati».

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