Giuliana a Padova dopo l’addio al figlio e al marito

Non rimarrà nello Zimbabwe Giuliana Sartori. Dopo che tutto sarà finito, dopo che avrà affrontato lo strazio dell’addio addio al marito Claudio Chiarelli, 66 anni e al figlio Massimiliano,29 anni, la donna farà ritorno a Padova, o meglio a Montemerlo, il paese delle sue origini. Dopo oltre trent’anni di vita ad Harare, Giuliana se ne andrà dall’Africa. E lo farà dopo venerdì, quando si terrà in Zimbabwe il funerale di Claudio e Massimiliano, morti domenica nella riserva naturale di Mana Pools dove sono stati colpiti dal fuoco amico degli stessi rangers che stavano aiutando nella lotta al bracconaggio. In Africa, a stringersi nel dolore, sono arrivati la figlia Virginia e il fratello Luca Sartori. Oggi partirà alla volta di Harare anche l’amico padovano di Chiarelli, Paolo Crespan. Nel frattempo proseguono le indagini sul posto per capire se si sia trattato di un incidente, oppure se, come sostengono alcuni amici dei Chiarelli, sia stata un’esecuzione. I tre ranger che hanno sparato una ventina di colpi di Kalashnikov uccidendo padre e figlio, sono ancora sottoposti a fermo e, secondo le fonti locali, non è escluso vengano processati per omicidio colposo. Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dello Zimbabwe Christopher Mushohwe: «Sono incappati nel loro destino nel corso di un'operazione in cui come volontari e cacciatori esperti aiutavano i nostri ranger. Il governo esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici delle due vittime, e al governo italiano che ha perso due dei suoi cittadini sul nostro suolo», ha detto il ministro, che ha poi aggiunto: «Il governo dello Zimbabwe farà un’inchiesta sull’incidente e soprattutto continuerà a intensificare le operazioni per proteggere la fauna del Paese, questo come tributo duraturo verso i due grandi uomini che hanno speso 20 anni di diligente lavoro per la tutela della nostra fauna selvatica». Delle indagini si sta occupando la stazione di polizia di Chirundu, mentre i corpi di Claudio e Massimiliano si trovano ancora all’ospedale di Karoi in attesa della celebrazione funebre di domani.